Silvana: da compagna di classe a schiava
Data: 10/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu
... essere la nostra schiava???�G:�in sostanza si�R� Cosa ti dicevo?�S: �E quando possiamo fare una prova?�G: Per me quando volete, anche ora, il tempo di andare a casa mia�R:�Sara?�S: �Dite sul serio?? Oh, occhio� io ci sto!!Arrivati nella mansarda di Giuliano, si misero comodi e lui versò qualcosa da bere alle sue due ospiti. Rispose ancora a qualche domanda di Sara e poi:G: �Ok, Roby, fai tu gli onori di casa, la vittima è diversa dal solito ma la prassi rimane la stessa� aiuta tu Sara ad ambientarsi�R: �non credo le ci vorrà molto ahahah comunque non preoccuparti, le insegnerò a calpestarla a dovere ahahahah�Dopo la solita pantomima, Giuliano diede segno di essersi collegato con Silvana la quale, distesa a terra, quando aprì gli occhi si trovò ai piedi delle sue compagne di classe che sedevano su una sedia e su un divano ai suoi lati.R: �Ciao Silviaaaa, come va?� Sara: �Ma ciao cara da quanto non ci vediamo? Un paio d�ore? ahahah�.Si: �Ciao ragazze, bene, ma che ci faccio qui per terra?�R: �A boh, se non lo sai tu� dai alzati�Silvana cercò di rialzarsi ma una forza a lei estranea le impediva quel movimento. Da fuori, Roberta e Sara videro il maldestro tentativo della loro compagna di rialzarsi e ne risero.R:�Ma cara, perche non ti alzi?�Si: Non ci riesco� non capisco�R: �Beh, non possiamo mica star qui ad aspettare i tuoi comodi, oltretutto ci stai letteralmente fra i piedi� quindi o ti alzi o non lamentarti se poi noi ti usiamo come zerbino. A te la scelta!� Era ...
... chiaramente un modo per preparare meglio la compagna alle imminenti umiliazioni; cosi avrebbero potuto dirle che era lei, dopotutto, a voler essere umiliata e che quindi in fondo non erano loro poi ad essere cosi stronze.Silvana continuò a tentare di rialzarsi ma, ovviamente senza successo.R: �Beh, senti, dato che ti piace tanto stare a terra, non ti dispiacerà farmi da poggiapiedi no? Ahah� e nel dire questo le poggiò i piedi sulla pancia.Sara, rimasta un attimo in disparte per ambientarsi, decise di intervenire: �Beh, e io? Avrò bene il diritto anche io di stare comoda pure io o solo Roberta può usare il nostro nuovo zerbino?� E senza ulteriori indugi calò i suoi anfibi sul viso del fantoccio.Si: �OOOhhhhh ma che fate, siete sceme? Toglietemi subito i vostri fettoni di dosso dai!!! Non mi diverte sto scherzo!!�R: �Ahahah, temo mia adorata che non sia uno scherzo e che ti convenga cambiare subito i toni. Dopotutto sei tu che non ti alzi. Vuoi leccare le suole degli anfibi di Sara? Non credo, quindi riga dritto, credimi, è un consiglio. Guarda che non sono scarpe nuove, sono quelle che aveva anche in gita, ti ricordi che la pigliavi per il culo perchè in autobus puzzava dopo che aveva pestato una merda, vero?�Si: Oh brutta schifosa, vuoi dirmi che mi stai appoggiando quelle suole merdose sulla faccia? Ma io vi denuncio, vi faccio spezzare le gambe da mio moroso io vi��R: �Ahhhh come la fai tragica, allora dillo subito che vuoi leccarci le scarpe dai��Si: �Toglimi sti ...