Scoperte interessanti 2
Data: 04/01/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: chicco1530
... ora! " le dico: un sonoro ceffone e : non rompere il cazzo e lecca, io te lo lecco e ora lo fai tu e basta". infilai la lingua e si aprì il mondo, tra i miei ed i suoi liquidi, la fica morbida, calda e fradicia, l'afrore che emanava, mi piaceva da matti, mi stese a pancia all'aria e si sedette sulla mia faccia, avevo tutto sulla faccia , spingeva, strusciava mugolava e venne , mi venne in bocca mentre leccavo e il cazzo mi ridivenne duro.
Si alzo e uscì dalla stanza senza proferire parola, tornava , la sentivo , entra in camera ed ha in mano i guanti da cucina, sono gialli e non capisco. Li indossa e senza parlare, mi gira e mi fa mettere carponi, mi molla qualche ceffone sulle chiappe, poi mi lecca le palle, e arriva al buco, mi lecca e prende con la mano il cazzo e lo munge, lo munge , è strana la sensazione dei guanti sul cazzo, ma è bello, una sega mentre mi lecca palle e culo, godo da pazzi. Eva si ferma, si sposta e prende la cappella e la strizza forte, ma forte, non è doloroso, ma piacevole, il cazzo duro è voglioso di maltrattamenti, e lei strizza ancora, poi mi da altri due schiaffi alle chiappe per poi infilarmi un dito in culo, sobbalzo ma taccio e Lei inizia:" zitto è, lasciami fare che altimenti ci metto tutta la mano, zitto stronzo, e dimmi che sei Mio: e che dovevo dire? ovviamente---" sono Tuo, sei la mia signora, sono tutto tuo" e credo che le dita divennero due, le muoveva freneticamente e mi diceva che mi doveva piacere e basta, che dovevo lasciarla ...
... fare e basta. di botto si tolse i guanti e si mise a pecorina dicendo:" ora sfondami tu, ma se fai male qualcosa ti rompo e ti frusto" le andai dietro e la montai con la foga di un diciottenne, credo che venne un paio di volte,ma appena sentì che stavo per sborrare si tolse e lo prese in bocca e succhiò e leccò finchè non la riempii, si staccò e mi baciò, sapeva di cazzo e sperma , ma era talmente di fuoco che mi piacque tantissimo. La cosa particolare è che di solito, dopo l'orgasmo, ci sdraiamo vicini e soddisfatti, stavolta no, pomiciavamo come bambini innamorati, baci profondi, carezze, e leccate continuarono per almeno una mezz'ora, poi ci alzammo e andammo sotto la doccia insieme, mai fatto, ci lavammo e nudi andammo a consumare la pizza oramai fredda, ma che sapeva di buono come non mai.
Eva da silente, mi guarda e mi dice:" Grazie, è la seconda volta che mi sfogo con te, sei un Amore che Amo, faresti tutto per me!: "certo" risposi-- "Scusami" continuò Eva, solo ora che vedo i segni capisco che ti ho maltrattato, ma credimi che oltre a sfogarmi, mi piace tanto, avrò goduto almeno quattro cinque volte , e tantissimo" la guardai e sorrisi, " Piace tanto anche a me, godo non solo nell'orgasmo, ma proprio in quello che mi fai, mi piace quando mi maltratti e quello che mi hai fatto oggi mi ha fatto toccare il celo, credo che mai avevo goduto così, mai avrei creduto che mi piacesse leccare la fica col mio sperma, ma lo rifarei anche ora.
Abbiamo dormito abbracciati tutta ...