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Serata imprevista 11
Data: 06/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Vinni
... incredulo -Veramente mi ha detto molto di più, ed io ho tutta l’intenzione di sapere da te come facevate. dico mentre mi sbottono la patta e mi libero il cazzo, che ora svetta possente. -Gino si guarda in giro:”signor Franco è impazzito? possono vederci, e poi dove vuole arrivare, mica sono gay! -lo so che non sei gay stupido, ma io sono arrapato come un animale e so che quando eravate eccitati, tu e mio figlio ve lo siete segato a vicenda, ascolta, voglio che ci scopiamo Karina assieme, tu, io e mio figlio Dario, e se ti comporti bene ti levo quel cesso di motorino e ti compro una macchina, non ti si può vedere lì sopra,. -Una macchina? So guidare come ha visto, ma non ho la patente… -E siamo a quattro… faccio io agitandomi l’uccello sotto il suo naso. -Quattro cosa? Dice lui -Quattro patenti, mia figlia fra venti giorni farà diciotto anni, Karina fra meno di due mesi, ed ho promesso che avrei comprato alle sorelle un motorino per aiutarle negli spostamenti, secondo te perché se ne sono andate a casa quiete quiete, non dovrei chiedere a te di farmi una sega, ma al titolare della scuola guida ahahah. -Una sega, vuole che le faccia una sega ma che è impazzito davvero? Con Dario le ho fatte queste cose perché eravamo ragazzini, ma non può certo chiedermi di farle adesso! -Gino ascolta, io ho bisogno di un ragazzo come te che mi faccia da spalla, una specie di Robin, ti ricordo come un tipo sveglio e pratico, certamente tra te e mio figlio eri tu il trascinatore della coppia, ...
... ed ora che ci siamo ritrovati voglio che tu stia dalla mia parte, e mi sia completamente devoto, mica vorrai fare il cameriere a vita? Se mi accontenti ne riceverai grandi benefici, fammi fare e fidati, dico mentre mi avvicino alla sua patta. -signor Franco non vada oltre, mi implora lui, io non sono gay, già glielo detto -Gino caro, non voglio un gay, ma un uomo, anzi, un uomo porco, e sono sciuro che l’ho trovato in te, guarda qui sono sicuro che il motorino che hai, sta a riserva, ecco con questa puoi fare il pieno, e gli sventolo una banconota da cento euro sotto il naso, questa la mettiamo qui, gli tiro giù lampo e mutande, ed infilo la banconota in basso, sotto le palle, tiro fuori un cazzo barzotto, e pure bangaticcio in punta, segno che i discorsi che facciamo hanno prodotto un qualche effetto anche a lui, inizio a segarlo lentamente, poi tiro fuori la lingua e gli stuzzico il meato, fino a farlo fremere, lui è tesissimo, devo giocarmi bene le mia carte altrimenti lo perdo, inizio a leccarlo con tutta la maestria di cui sono capace, gli tiro le palle fuori dal pantalone e le succhio con vigore, afferro un testicolo ed in pratica lo spompino con un sapiente andirivieni ritmico con la bocca, lui ansima, gli massaggio il ventre, è ben formato e muscoloso, nulla di paragonabile a Dario che è una roccia, ma è decisamente ben fatto questo ragazzo, sbocchinarlo è un sollazzo, tiro su la testa, lui dischiude appena gli occhi, ed io sussurro:”lo sapevo che eri perfetto Gino, lo ...