1. Agata, l'ucraina.


    Data: 07/01/2020, Categorie: Feticismo Hardcore, Maturo Autore: right_flirt, Fonte: xHamster

    ... piace insegnargli a scopare bene- Cosa vuol dire per te scopare bene?- Adesso ti devo lasciare, se lo vuoi sapere magari possiamo incontrarci e poi chissa……- Ok, tu in che zone lavori?- Io sono la mattina al centro e poi il pomeriggio lavoro in zona Roma est, vicino la fermata metro Quintiliani.- Ah, io abito li in zona magari quando stacchi possiamo prendere un caffè?- Dipende dagli impegni con mia figlia, ti faccio sapere adesso devo proprio andare ciao- Ciao, un abbraccioSenza accorgermene credo che fosse dall’inizio della conversazione che mi stavo accarezzando il pube facendo scorrere l’indice lentamente fino arrivare allo scroto. Continuai cosi per un po' fissando il soffitto. Pensavo a lei, mi chiedevo della sua pelle, del sapore delle sue labbra. Sapevo che se non mi fossi segato a dovere non mi sarei addormentato mai.La mattina per me è fatta di gesti automatici, stiracchiarsi, lavarsi, mangiare, cellulare: lo accendo e squilla subito, era lei, Agata. Alle 9.00 mi aveva inviato un messaggio su whatsapp: “mia figlia resta da una amichetta, ci vediamo alle 18.30 davanti la metro, fammi sapere se ti va bene”.Fui tentato di rispondere subito ma non volevo farle capire che quel suo sms aveva riempito il mio ego di felicità, quindi proseguii con la mia routine, con l’ansia che se non le avessi risposto avrebbe potuto prendere altri impegni.Dopo pranzo le risposi: “per me va bene, 18.30 nel piazzale davanti la metro”Per chi non fosse di Roma o di quella zona di Roma, ...
    ... bisogna sapere che Quintiliani è la fermata metro più inutile della storia. Non ci sono uffici, non ci sono grandi centri abitati, solo qualche casa sparsa li intorno, parcheggi, prati ed edifici in costruzione da anni.Seduto al mio posto non riuscivo a seguire una parola della lezione, ogni minuto controllavo se lei mi avesse risposto e quanto non guardavo il cellulare pensavo a lei, cosa dirle, come sarebbe stato. Sembravo un novellino, va bene la passione per la fica, ma quella era quasi una ossessione. Quella Donna mi aveva eccitato a tal punto che ogni centimetro del mio corpo era proiettato verso di lei.Salgo in macchina e anche se in anticipo mi dirigo verso la metro, una mezz’ora di traffico ed eccomi li con qualche minuto di anticipo fermo nel piazzale. Penso che anche se non c’erano altre macchine era giusto non farla trovare in difficoltà e che se avesse saputo dove andare, se fosse riuscita a trovarmi subito, sarebbe stato tutto più “normale”, come se già ci conoscessimo e allora la cosa poteva andare in discesa…… scesi dalla macchina e s**ttai una foto cosi che potesse sapere che macchina avessi e dove fossi parcheggiato. Senza perdere tempo gliela inviai subito. Risalito in macchina iniziai a pensare che li vicino c’era un bar tranquillo a pochi metri sopra una salita, che potevamo lasciare la machina li, fare quattro passi….pensai che potevamo scopare anche li in macchina, che non avevo i preservativi, dove fosse la farmacia, che forse li aveva lei…… lo squillo del ...