1. Omaggio


    Data: 10/11/2017, Categorie: Sensazioni Etero Autore: pervert72, Fonte: RaccontiMilu

    Sono seduto davanti a te, sul pavimento, tu adagiata sul divano.Guardo le tue belle gambe nude, i tuoi piedi nei sandali rossi con il tacco. Mi sento come un postulante davanti al tempio.Allunghi un piede verso di me, un sorriso si dipinge sul tuo viso, un invito. Cosa può rendermi più felice? Carponi mi avvicino a te, al tuo piede, le mie labbra sfiorano il tuo alluce; non lo ritrai. Inizio a baciare le dita, risalgo sul collo del piede, il tuo sorriso si schiude, la mia eccitazione sale! Risalgo la caviglia, la punta della mia lingua disegna il percorso sulla tua gamba liscia, risalendo lentamente. Un tuo sospiro compiaciuto, brividi. Risalgo il ginocchio, passo dietro, emetti un risolino. Sono contento ti piaccia, che la mia conoscenza di te produca questa gioia. Piccoli baci che tu gradisci e riprendo a salire, sento le tue cosce aprirsi, il tuo bacino scendere verso il bordo del divano. Seguendo la mia lingua la testa s'infila tra le tue cosce, sollevando la corta gonna svolazzante. Mi ritrovo davanti al tuo segreto, liscio di fresca depilazione, come sai che piace a me, adoro la sensazione della tua pelle liscia, l'immagine della tua vulnerabilità. La punta della lingua disegna arabeschi attorno alla tua apertura, sospiri ancora, questa volta per l'attesa, ma sai che adoro far crescere l'eccitazione. La mia bocca copre le tue labbra che lentamente si schiudono, mentre la lingua le penetra. Sento il tuo ventre tendersi, sporgersi verso di me, la mia barba morbida ...
    ... accarezza la tua pelle, sento che lo trovi piacevole. La mia lingua ti esplora, e il sapore cambia, sento il tuo miele invadere la mia bocca, saziare la sete che provo del tuo piacere. Scivoli sempre più in avanti, e allarghi le gambe, sento i tacchi sulla mia schiena. Le tue mani tra i miei capelli, mi accarezzano, ma decise mi tengono li. Inizio a succhiare, la mia lingua piatta percorre la tua fessura, fino al tuo clitoride. Lo sento, tra le labbra, sulla lingua, lo accarezzo e tu gemi, sospiri, lo succhio, mentre il mio mento massaggia la tue labbra. Le tue mani si muovono tra i miei capelli, imprigionandomi piacevolmente. Mi sento il tuo strumento di piacere e questo non fa che aumentare il mio! Una mano scivola sotto il tuo top, stuzzica i tuoi capezzoli duri, l'altra allarga la tua figa, bagnata di te e di me, e insinua dentro due dita, che lentamente si fanno strada. Emetti un lungo sospiro, un �siiiì!� di invitante soddisfazione, le dita si muovono dentro di te, fino in fondo, per poi iniziare e ritirarsi e invaderti di nuovo. Osservo la tua estasi, felice di vedere che la mia abilità ti faccia godere. Si confondono in me i ruoli di sacerdote e postulante del tuo piacere, chi sono io? Il Padrone del tuo orgasmo o il Servo del tuo piacere? è proprio questa dualità che rende dentro me tutto questo sublime. Sento i tuoi brividi e la mia erezione, quasi dolorosa. Sento il mio potere su di te, che controllo i ritmi del tuo piacere, che posso decidere di accelerare o rallentare, ...
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