Omaggio
Data: 10/11/2017,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autore: pervert72, Fonte: RaccontiMilu
... facendo riprendere fiato per poi riportarti rapidamente sulla vetta.Allargo le dita, ti contorci di piacere, il tuo clitoride gonfio contro la mia lingua. Lo sai, mi conosci, sono ingordo del tuo piacere, ma è troppo bello per me vederti in estasi. Le rigiro lentamente, ti sento tenderti, ma non voglio che tu venga già, prima ancora un piccolo omaggio alla mia Dea! Sfilo le dita, le tue mani hanno un attimo di indecisione, non capisci, io però ne approfitto!Scendo lentamente con la bocca, lungo le tue labbra gonfie, infilandola dentro, facendomi invadere nuovamente dal tuo nettare, scendo e le mie mani sulle tue natiche ti allargano, la punta della mia lingua percorre il perineo, la breve distanza che mi separa dal tuo fiore più segreto; hai capito, sei indecisa, ma poi mi lasci fare. Lo so che a freddo è una cosa per te impossibile, ma sai che io adoro infrangere i tuoi tabù e posso farlo solo nei momenti della tua massima eccitazione, quando tu stessa non saresti in grado di porre un freno al tuo piacere. La mia lingua accarezza il tuo buchino, piatta, lo massaggia, ti rilassa, ...
... poi con la punta si fa strada e lo sento pulsare, ti sento gemere. Le mie dita ricoperte del tuo sapore vengono risucchiate dalla tua bocca. Comprendo allora che il piacere ti ha fatto cedere su tutto il fronte, ora sei davvero mia, io non più strumento ma artefice. La mia bocca si incolla al tuo fiore e succhio, regalandoti una sensazione unica, una devozione totale. Le mie dita sono di nuovo dentro di te, che ti allargano, sguazzando nel tuo miele, massaggiano la parte frontale, aprendosi. Ormai è tardi per fermarsi, il tuo orgasmo è irrefrenabile, vieni sulle mie dita, nella mia bocca, regalandomi le tue contorsioni, che tanto amo. Mi ritrovo con la testa stretta tra le tue cosce, mentre cerchi di allontanarmi da quelle parti diventate troppo sensibili per essere anche solo sfiorate.Mi ritiro, e mi guardi ansimante, mi sorridi. Lo so, aspetto che tu mi chieda l'ultimo sacrificio alla tua femminilità. �Vieni per me!� mi dici, e mentre ti guardo aperta e disponibile, madida di te, di me, allora sì, mi denudo e verso il mio piacere davanti a te, lentamente, sotto il tuo sguardo.