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A casa di federica
Data: 12/01/2020, Categorie: Lesbo Autore: pepsie
Si sa che il famoso detto dice, se prima non lo provi non puoi dire che non ti piace. Spinta dalla curiosità ho deciso tra i tanti messaggi ricevuti sul sito, di rispondere a quello di una certa Federica. -Ciao! Piacere io sono Federica come va? Direte cosa c’è di speciale in questo messaggio, niente in effetti ma in quel momento avevo voglia di parlare con qualcuno e volevo inoltrarmi nel mondo lesbo quindi decido di rispondere. -Ciao, piacere, tutto bene grazie!! Come mai mi hai contattata? -ho visto il tuo profilo e mi hai intrigato.. hai mai avuto un rapporto con una donna? -no, e sto valutando l’idea di provare! – le rispondo -e cosa ti aspetti di provare? Cosa ti incuriosisce? A questo messaggio non so cosa rispondere, sono semplicemente curiosa di provare, di vedere in che modo posso provare piacere con una donna e se sia una cosa per me. Non ho molte informazioni, solo alcuni porno visti qua e la, ma si sa che quelli non rendono nemmeno la metà! Continuiamo a messaggiare un altro po’ per poi passare a scambiarci i numeri per verificare la nostra reale identità. Decidiamo di vederci e ci diamo appuntamento a Verona. Quella mattina ero molto nervosa, non nego che fossi anche molto impaziente. Inizio a prepararmi con una bella doccia calda, cerco di rilassarmi il più possibile. Con l’accappatoio addosso apro l’armadio per decidere cosa indossare. Voglio essere sexy anche se non è per un uomo. Opto per il mio intimo preferito di ...
... pizzo nero, un paio di jeans skinny e una camicetta rossa. Decido di mettermi una crema corpo al cioccolato e di truccarmi solamente con un rossetto rosso. Sono pronta, sexy ma non troppo!! XD Sto aspettando il treno tranquilla seduta sulla panchina e mi sento osservata, mi giro e vede un bell’uomo li in piedi, gli sorrido timidamente per poi fare finta di nulla (vi racconterò) Arriva il treno e dopo un’oretta sono a Verona. Vedo Federica arrivare a piedi, mi viene incontro e ci salutiamo con due baci sulle guance. Saliamo in macchina e partiamo per casa sua. Durante il viaggio parliamo e ci squadriamo. -Sei molto bella, più di quello che immaginavo! - mi dice, in effetti ho sempre l’abitudine di descrivermi come un mostro, come una strega (ahah!!) -sei pronta? Sei agitata? -solo un po’, ma sono molto curiosa! Arriviamo e mentre saliamo le scale mi palpa il sedere, rido e le chiedo se è impaziente. -certo, ti offro qualcosa? -se hai dell’acqua volentieri- L’aria è carica di tensione, sono un po’ impacciata, lei lo nota si avvicina a me, mi fa alzare e senza pensarci mi bacia. Mi stacco da lei e le chiedo -sei impaziente? Vuoi farlo subito? -si, vieni con me! Mi porta in camera sua, le tapparelle sono abbassate e ha acceso due candele. Si siede sul letto e mi fa sedere sulle sue gambe. Continuiamo a baciarci, inizio a lasciarmi andare pure io, le porto le mani tra i capelli, scendo a baciarle il collo, le lascio scie di baci per ...