1. A casa di federica


    Data: 12/01/2020, Categorie: Lesbo Autore: pepsie, Fonte: Annunci69

    ... poi prenderle il labbro e morderlo piano.
    
    -spogliati- mi dice, mi alzo e inizio a spogliarmi, prima la camicetta e poi i jeans, lei nel mentre osserva ogni mia movimento, mi prende per mano e mi rifà sedere su di lei, le piace molto baciarmi, mentre le sue mani vanno a sganciare il reggiseno liberando il mio seno desideroso di essere toccato, stuzzicato.
    
    Come se mi leggesse nel pensiero inizia a dare attenzione alle mie tette, prima le accarezza e poi le prende con le mani e le stringe, con la bocca prende un capezzolo e lo lecca, lo succhia e lo stringe piano tra i denti.
    
    -ti piace, vero… lo so, senti ti stai già bagnando- mi dice mentre con l’altra mano scosta le mutandine e mi accarezza la figa.
    
    Le faccio capire che voglia altro.
    
    Mi alzo e le dico di spogliarsi pure lei, mentre lo fa, mi stendo sul letto. Ora anche lei è nuda e sopra di me. Torna a baciarmi e a rassicurarmi che sarà solo puro piacere.
    
    Scende a stuzzicare i miei capezzoli, li succhia li morde, li tortura proprio, ma questo a me piace, sono il mio punto ...
    ... erogeno preferito.
    
    Poi stanca del mio seno scende, con la lingua traccia una linea fino all'ombelico per poi arrivare alla mia intimità, bella depilata, pronta e bagnata.
    
    -mh, senti come sei bagnata, apri le gambe, così perfetta!
    
    La sua bocca è sulla mia intimità, con la lingua si fa spazio e inizia a leccarmela tutta, mi lecca e ci soffia provocandomi piacere e brividi, si concentra sul mio clitoride disegnando dei piccoli cerchi
    
    -ti piace?
    
    -si, continua, non fermarti, voglio di più!
    
    Come non detto mi accontenta subito e oltre alla sua lingua con due dita mi penetra facilmente.
    
    Gemo per il piacere, aumenta il ritmo e inizia a entrare e uscire con le dita, prima piano e poi sempre più veloce..
    
    -o mio dio Federica, ancora ancora, di più…
    
    -godi, fammi sentire, vieni non avere paura, non trattenerti- non occorre aspettare queste sue parole perché sono al limite, inizio a dimenarmi, gemo e ansimo, non resisto più, inarco la schiena, butto la testa indietro stringo forte il lenzuolo e vengo nella sua bocca.
    
    …. continua
    
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