Questa troia beve tutti i miei schizzi
Data: 11/11/2017,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster
... Matilde stravolse i piani. “Sai non ho mai visto un pornografico, ne hai?” mi disse con un sogghigno. “Scusa che hai detto?” le domandai per esser certo di aver compreso bene - “Hai film hard? Non li ho mai visti e mi piacerebbe vederne uno” replicò con tono più alto. “Certo che ne ho, sono tutti nella parte alta dello scaffale” La raggiunsi in salone con le tazzine di caffè fumanti ritrovandomela in piedi su una sedia a sbirciare i titoli. “Cosa mi consiglieresti?” Mi aspettavo quella domanda, e poco dopo le consigliai di sceglierne uno con Selen. “La clinica della vergogna?” – “Desideri di Carla?” – “Il simbolo del peccato?” Non considerò affatto i titoli proposti e scelse “Adolescenza perversa”, Non avevo mai visto un porno con una donna con cui non avevo storie e mi sembrò strano dovermi accomodare vicino a lei sul divano come se avessimo scelto un qualsiasi altro genere. Poco dopo che lo stavamo guardando Matilde scoppiò a ridere e mi domandò se questa sua scelta avesse creato in me qualche opinione strana su di lei. Non mi diede modo di rispondere e aggiunse che per essere il primo film pornografico che vedeva riteneva di aver scelto bene. “Mi piacciono infatti i film girati negli anni 30, le musiche in sottofondo di questo non sono male e …” “e onestamente mi sto persino eccitando parecchio” Non lo so se mi stavano eccitando le scene o il fatto che lei fosse accanto a me, di certo non mi era facile pensare che dovevo o potevo provarci, anche se la tentazione ...
... diventava sempre più ingestibile nella mia mente. Matilde intanto iniziò sempre più spesso ad essere irrequieta sul divano, ogni secondo si spostava e ondeggiava di continuo, ogni tanto mi guardava in modo ambiguo e puntualmente mi domandavo ma vuole ci provi o teme lo faccia? Intanto la donna di colore del film si era adagiata su tre uomini dentro l’auto ed era la scena che mi aveva sempre più eccitato del film. Mi alzai dicendo che m’era venuta sete, non sarei riuscito a trattenermi se fossi rimasto vicino a lei. Al mio ritorno la trovai con la mano tra le gambe e anche se cercò di cambiare posizione sperando non l’avessi vista non ci riuscì. Odorava di sesso e il suo viso si era trasformato, i suoi capelli lunghi e arruffati mi sembravano quelli di una pantera e il suo gesticolare aveva su di me un effetto calamita. Non contenta decise di stendere le gambe sul divano, una dietro alla mia schiena e una sulle mie gambe. “questo poi no …” pensai, ma allo stesso tempo non mi riusciva di far alcuna mossa azzardata. Nemmeno guardavo più il film, in testa a me infatti vedevo altre scene anche se pure loro erano di certo riservate ad un pubblico adulto. Matilde a quel punto di distese ancor di più, era praticamente tutta sdraiata, con l’indice attorcigliava le ciocche dei suoi capelli e spesso tratteneva il respiro. Pensai che mi stavo rincoglionendo, ma non feci attempo a finire il pensiero che mi ritrovai girato su di lei, strappai la sua maglietta, allargai di più le sue cosce ...