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Mia madre Anna
Data: 16/01/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Labbra di lurido blu
Vi racconterò di mia madre e del mio rapporto con lei. Mia madre si chiama Anna, mi ha avuto molto giovane, a 20 anni, durante una storia con quello che è mio padre Giulio. Erano molto giovani e innamorati, ma la gravidanza non era certo prevista. Nonostante questo, mia madre non se la sentì di abortire e mi tenne con se. Mio padre e mia madre non si sono mai sposati, anche se lui ovviamente mi ha riconosciuto. Il loro è stato un rapporto difficile, probabilmente anche a causa della mia presenza, e così quando avevo 10 anni e mia madre 30 i miei genitori si lasciarono. Mio padre mi voleva e mi vuole bene, ma non c�era proprio portato per il ruolo, e quando si staccò da mia madre piano piano si staccò pure da me. Mia madre Anna, invece, fu sempre molto presente ed affettuosa con me, e dopo la separazione si attaccò a me ancora di più. La famiglia di mio padre se la passava bene economicamente e, per il mio sostentamento e per evitare grane legali, aiutarono mia madre ad aprire un centro estetico con la quale ci saremmo mantenuti.Mia madre Anna era proprio il tipo da centro estetico. Infatti ora passerò a descrivervela fisicamente. Bionda naturale, occhi cerulei, alta 1,65, e soprattutto con un fisico da paura, due tette enormi, una quinta piena naturale con due capezzoli ampi, un bel culo tondo, due cosce sode... fisico datole dalla natura che lei manteneva con un po� di attività fisica, ma niente di impegnativo perchè a parte il lavoro mia madre è ...
... abbastanza pigra. Nonostante l�aspetto da fatalona, le piace passare le serate a casa a guardare la tv insieme a me o a cucinare, in definitiva a rilassarsi. Quando ero piccolo la guardavo come un figlio guarda una madre, ma lo capivo che era bella, bionda, appariscente, con un bel sorriso, che quando camminava attirava gli sguardi... di questa cosa mi accorsi sempre di più con il passare degli anni e l�arrivo dell�adolescenza. Mia madre, con quei capelli mossi biondi appariscenti, mia madre con quelle tette sempre troppo in vista, sempre troppo grosse, mia madre con quel culo rotondo sempre fasciato da gonne troppo corte o aderenti... mia madre sempre con i tacchi pure per fare la spesa, sempre con gli occhi degli uomini addosso, sguardi che lei accoglieva facendo finta di niente o sorridendo compiaciuta... sguardi e a volte commenti mai esagerati forse solo per via della mia presenza, perchè, poi mi resi conto con il passare degli anni, mia madre non è solo la mia fatina bionda con il sorriso buono, è anche una che a primo sguardo fa pensare subito al sesso, alle porcate, spagnole e pompini su tutto con quelle belle labbra carnose.Con l�adolescenza insomma piano piano cominciai a capire, anche se non ero in grado di prenderne pienamente coscienza, che mia madre attirava da parte degli altri uomini i pensieri che vedevo nei filmini porno che guardavo di nascosto da solo o insieme ai miei compagni delle medie, che gli sguardi su di lei erano penetranti, e quegli ...