1. Mia madre Anna


    Data: 16/01/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Labbra di lurido blu

    ... pensando a lei, a quelle immagini del pompino con ingoio, alle volte che l�avevo vista mezza nuda, o in topless al mare, o con abiti scollati, alle sue tettone da sogno. Trovai nella pornografia persino un�attrice porno che le somigliava, si chiamava Amber Lynn Bach, ed era proprio tipo mia madre fisicamente e anche di viso (secondo me mia madre era anche più bella) e quindi spesso guardando i suoi film sostituivo lei idealmente con mia madre, immaginandola a farsi sbattere da ragazzi più giovani, il ragazzo delle pizze, lo studente, l�idraulico, il boss a lavoro... tutte le classiche cose del porno insomma, ma con mia madre protagonista nella mia fantasia erano ancora più fantastiche. A volte mi vergognavo di questi pensieri, li reprimevo per qualche giorno, ma poi ci ricascavo e ogni volta erano sempre eccitazioni e seghe tremende. Cambiò anche il mio carattere, diventai da spensierato e giocoso a più taciturno e introverso.Andai alle superiori e, crescendo, i discorsi con i miei compagni si facevano sempre più sul sesso che non sulla Roma o altro... qualche volta mia madre veniva a scuola e io sotto sotto gongolavo nel vedere gli sguardi dei padri dei miei compagni, o di alcuni professori, sorpresi e ingolositi da una mamma così bona e così giovane. Devo dire che, a differenza del solito, a scuola mia madre si presentava sempre vestita molto castigata, anche se in estate questo, con il fisico che si ritrovava, era molto difficile. Nemmeno i miei compagni, ormai in piena ...
    ... esplosione ormonale come me, rimasero indifferenti alle tette e alla giovinezza di mia madre... e qualche commento me lo fecero, senza esagerare, anche perch&egrave io reagivo sempre in maniera molto difensiva e pronto all�aggressività, sempre molto diffidente e pronto a chiudermi. D�altronde qualche volta, quando c�erano convocazioni o colloqui con i professori, veniva mio padre (che nel frattempo si era fatto un�altra vita con un�altra donna) e ricordo ancora il commento di uno stronzetto della mia classe:�ah c�&egrave tuo padre no tua madre? Peccato! Ahahahah�abbozzai un sorriso ma dentro di me mi rodevo dalla rabbia, fosse per me l�avrei strozzato! Perch&egrave se quello era ciò che mi dicevano in faccia, potevo solo immaginare cosa dicessero tra di loro... immaginavo commenti porcini, volgari, eccessivi pure, tanto che mi stavo �imparanoiando� a riguardo... da una parte avrei voluto che mia madre venisse a mostrare la sua bellezza per vantarmene io di riflesso, da un�altra avrei voluto che nessuno a scuola la vedesse mai più...Crescevo e mi avvicinavo alla maggiore età. Mia madre ogni tanto frequentava assiduamente qualche uomo, e ogni volta che accadeva io mi incupivo, la guardavo sospettoso o con rabbia... mia madre poi mi raccontò che era perfettamente consapevole della mia gelosia e cominciava a preoccuparsi, non tanto per se, quanto per me, perch&egrave se era un atteggiamento comprensibile da bambino, ora che crescevo temeva potesse diventare una sorta di patologia. ...
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