1. Io e nicola al campeggio della parrocchia parte 2


    Data: 18/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: shineone

    ... gola di crema e provavo uno piacere che mi faceva esplodere la testa. quegli sfregamenti così precici, mi procuravano una piacevolissimo bruciore che terminarono solo quando cominciai ad avvertire le contrazioni dell'orgarmo. " sto per venire" dissi a Nicola contraendo gli addominali, e lui al posto di allontanare la bocca, si preparò alla mia sborrata. Tolse le dita dal mio culo e cinse il mio pisellone cominciando a smanettarlo lentamente fino a che non sentì il cazzo pulsare in bocca. Non lascio cadere neanche una goccia, smise solo quando senti il pisello ritrarsi. Era pulito, lucido, si sgonfiava. " ora lo puoi rimettere dentro", mi disse. Ero allungato, mi stavo riprendendendo dal coito e con la mano gli accarezzavo la schiena e il culo. " sei stato bavissimo" gli dissi. "si lo so, me lo dicono tutti" rispose lui. " come tutti, ma quante persone ti spompini?" , " mio fratello e due suoi amici " disse Nicola ridendo e un po imbarazzato. Non potevo crederci, ragazzino, fisico da paura, si fotteva tre ragazzi contemporaneamente.
    
    Dopo il suo racconto dei pomeriggi a casa con Luca ( il fratellone), Alessandro e Alex ( i suoi amici) e di come li riuscisse a spompinare tutti e tre, io ero di nuovo eccitato. Mi avvicinai al suo viso e lecandogli un orecchio gli bisbigliai che volevo venire nel suo culetto. Si dimostrò sorpreso perchè Nicola aveva sempre e solo spompinato. Temeva di sentire dolore ma percepivo che aveva una voglia matta di provare.
    
    Gli dissi: " ora ti ...
    ... faccio fare delle cose che non hai mai fatto". lo feci mettere come un cagnolino, gli allargai le gambe, con le mani le chiappe bianche e lisce, misi in mosra il suo ano. Era a pochi centimetri dalla mia bocca, cominciai a leccarlo non risparmiando saliva e vigore. Ormai il suo buchetto era bagnato e grondante di saliva, Nicola ansimava, non gli avevano mai fatto quelle cose. Io non ce la facevo più ad aspettare e gli dissi " adesso ti voglio sborrare dentro" , non disse niente, semplicemente inarcò la schiena per indicarmi la strada.
    
    Quel buco così bagnato non oppose resistenza e il mio cazzo entrò come in una fica bagnata. Quando ero ben dentro gli dissi: " stringi il culetto, mi piace di più" e subito sentì il cazzo stretto in una morsa caldissima. Mi appoggiai sulla sua schiena e abbracciandolo forte da dietro, cominciai a pomparlo lentamente e molto profondamente. Il suo culo ormai era pronto a tutto, era di nuovo rilassato e io lo tenevo giù con una mano sulla schiena. ora ero pronto, lo faci allungare, a pancia in giù, le gambe completamente allargate e io su di lui. Le braccia al collo per tenerlo stretto, cominciai a pompare sempre più velocemente. La saliva era finita e io avvertivo bruciore, ma impazzivo dal piacere. Nicola ormai ansimava e diceva che bruciava, ma in un attimo, un ultima profonda contrazione, ora era tutto più lisci e umido e Nicola era pieno di sborra calda. Lo lasciai sul letto con gli occhi chiusi e un rigagnolo di sperma che gli scendeva sulle ...