Barriere invisibili (prima parte) - Racconti Erotici

Barriere invisibili (prima parte)

... cui quella stanza si era fatta testimone, ringraziando che nulla avrebbe potuto sciogliere il silenzio di quelle pareti.

- Dai racconta! Non credo di doverti ricordare che non è facile scandalizzarmi -

- Va bene. - rispose timidamente

- Ecco non farmi arrabbiare - dissi sorridendo.

Seguirono alcuni secondi di palpabile imbarazzo da parte sua.

Finalmente poi ruppe il silenzio:

- Praticamente essendo un po' di tempo, come ti dicevo, che sentivo il bisogno di misurarmi con certe pulsioni che sentivo nascere dentro di me mi sono iscritto ad una chat di incontri...non l'avevo mai fatto in vita mia neanche quando cercavo ragazze ed ero un po' terrorizzato dalla cosa. Serviva qualche foto, così l'ho scattata e caricata, ho scritto due parole su quello che cercavo poi ho aspettato. Dopo qualche ora ho iniziato a chattare con questa persona e la cosa è andata avanti anche nei giorni seguenti. -

- Wow beh positivo no? Almeno la chat ha reso tutto più semplice? Poi che è successo? -

- Dopo qualche giorno mi ha detto che gli piacevo molto e mi ha chiesto di incontrarci. Io ero un po' spaventato ma il fatto che fosse più grande mi tranquillizzava sul fatto che sicuramente non potevo conoscerlo. -

- Ah ok è più grande lui? - chiesi sorpresa

- Si ha quarant'anni più o meno ed è sposato. -

Non so esattamente come spiegare la cosa, ma quelle ultime parole mi colpirono molto. Ciò che avevo semplicemente interpretato fino ad allora come una qualcosa di simile ad ...

... una mia esperienza improvvisamente si mutò in qualcosa da me mai provato, un'esperienza con un uomo più grande, un uomo più vicino all'età dei miei genitori piuttosto che alla mia. Non so per quale motivo ma ciò diede al tutto una connotazione più primordiale, più fisica per così dire.

Nicola mi stava fissando come se si aspettasse una mia frase a suo sostegno.

- Vai avanti Nico, mi hai incuriosita...cos'è successo quando vi siete visti che ti mette tanto in imbarazzo da non potermene parlare. - chiesi cercando di apparire meno presa di quanto realmente non fossi.

- Ecco...diciamo che essendo sposato lui...non...ecco diciamo che non è alla ricerca dell'amore. -

Avevo capito benissimo cosa intendesse Nicola con quella frase ed era esattamente l'impressione che avevo avuto qualche minuto prima quando mi aveva detto quanti anni aveva l'uomo da lui incontrato e soprattutto il fatto che fosse sposato.

Feci la parte della finta tonta.

- In che senso? Dai spiegati -

- Praticamente mi è passato a prendere vicino a casa, ci siamo spostati di quartiere, siamo andati a bere una cosa. Dopo aver parlato un'oretta, in cui mi ha parlato di alcune sue esperienze dopo che io avevo confessato che lui corrispondeva al mio primo approccio al mondo gay, siamo tornati in macchina e sulla strada verso casa ha fermato la macchina con la scusa di volersi fumare una sigaretta senza dover stare attento alla guida. Abbiamo ricominciato a parlare per un po' e mentre i racconti delle ...