1. Sotto il tavolo i piedini di Silvia


    Data: 21/01/2020, Categorie: Feticismo Autore: Ste284, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutto, tipo una fellatio... Succhio e spompino vigorosamente il suo alluce prima di passare alle altre dita per poi iniziare a leccarla su tutta la pianta fino al tallone. Lei con impercettibili gemiti di piacere mi fa capire che sta gradendo e non poco mi avvicina alle labbra anche l’altro piede e io ripeto l’operazine daccapo, sempre con molta passione e sentimento. Le gocce della mia saliva che cadevano sul pavimento erano nere, mente i suoi piedi erano molto più puliti anche se l’alone nerastro è rimasto ancora indelebile sotto i suoi deliziosi piedini. Poi passo con la lingua tutti i polpacci e le cosce, sentendo in suoi brividi di piacere attraverso la sua pelle profumata di ormoni femminili e di sonno. Finché arrivo la... alla sua deliziosa fica che stava già trasudando e colando umori dall’odore abbastanza forte ma sempre molto molto entusiasmante e gradevole. Appena arrivo la lei mi mette una mano sulla testa ed esclama: “ no! La no! Non me la sono ancora lavata oggi! Devo ancora farmi il bidet!”. Io con dolcezza le scosto la mano e le sussurro: “ Per me non è un problema anzi...”. E così dopo una sua leggera esitazione inizio. Le passo la lingua sulle grandi labbra e si... effettivamente si sentiva che non era lavata.. puzzava abbastanza di urina e di pesce, però dopo poco mi sono assuefatto e abituato all’odore fortissimo di donna che emanava... e così ho iniziato a godermi il sapore e l’aroma di quei fluidi odorosi, leccando e succhiando tutto quello che la mia ...
    ... lingua riusciva a fare suo. Con la mano le tenevo le labbra scostate e con la lingua tra movimenti circolari e poderose slappate facevo letteralmente colazione con le sue seducenti secrezioni. Sono andato avanti almeno dieci minuti segandomi con una mano mentre la lingua e l’altra mano erano impegnate in altro. Ad un certo punto ecco che arriva il suo orgasmo e io mi trovo la bocca e il viso inondato di un liquido denso e giallastro. Un tantino amaro ma tutto sommato buono da morire. La cosa non fa che eccitarmi all’invero e provoca anche in me un potentissimo orgasmo. Così le schizzo fiotti colposi di sperma mattutino su tutti i piedi e sul pavimento. Fiotti che vanno a mischiarsi alla mia saliva nera gocciolata per terra prima. Il mio orgasmo è stato fantastico. Scosse meravigliosamente travolgenti che mi partivano dal cazzo e arrivavano fino alla punta della mia lingua. Questa sensazione la deve avere percepita anche lei perché ha avuto delle contrazioni paurose, sia vaginali che alle dita dei piedi che erano tutte un fremito. Mi alzo in piedi, la bacio sulle labbra e le dico: “ una colazione favolosa, non mi sarei mai aspettato un così ricco banchetto”. E lei : “già hai ragione, e adesso io non ho più nemmeno bisogno di fare il bidet “. A questa affermazione siamo entrambi scoppiati a ridere e ci siamo seduti ai nostri posti lanciandoci occhiate di maliziosissima complicità. Ad un certo punto spunta dalle scale Jacopo sbadigliando, completamente nudo e con l’aria di uno ...