Episodio-7 la confessione
Data: 22/01/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: coppiaestero
... volevo avere nelle mani per segarli e leccarli masturbandoli lentamente, come gli ho letteralmente detto, per:
-“Farti vedere come le mie mani fanno indurire i cazzi e come la mia bocca li eccita leccandoli ed ingoiandoli, dandoti il piacere di vederli entrare duri all'interno della mia vagina o del mio anfratto oscuro che tu hai già violato. Soprattutto voglio che tu mi racconti il piacere che ti dà vedermi col cazzo di altri uomini e poi voglio essere leccata da te per farti sentire il piacere che mi hanno donato in figa ed in culo”-
Quando gli avevo detto queste parole lui si era messo a gridare: -“Sei una troiaaaaa, una porcaaaaa, una porca in calore che desidera cazzi duri di tutte le dimensioni, sei una puttanaaa, succhiami il cazzo troia, succhialo, saziati del mio piacere, ingoia il cazzo troia”-
Era una reazione di eccitazione sessuale oppure era solo l'esplosione di una gelosia mal repressa e mi offendeva per scaricarsene?
Ero combattuta se liberarmi delle idee puttane oppure no, avrei voluto raccontargli di quando, scopando con Peppe ho pensato:
-“sìììì è come hai detto tu… sto aspettando il momento irripetibile e fantastico di godere della penetrazione del cazzo, e sono impaziente nell’ attesa di essere violata fino al più profondo delle mie viscere.
Mi hai detto che per te il piacere più bello, quello cruciale in cui si concentra l’essenza sessuale, il piacere puro è il momento in cui avviene la penetrazione. Avrei voluto farti assistere proprio ...
... al momento in cui avveniva il passaggio del suo prepuzio nell’ antro oscuro del mio culo e farti ascoltare quando gli ho detto:
-“Sìììì spingimelo dentro, fammelo tenere fino in fondo e poi cavalcami come una cavalla libidinosa, sbattimelo dentro e fammelo sentire per intero, in tutta la sua lunghezza"-
Avrei voluto raccontargli del momento in cui, dopo avermi a lungo leccato la figa ed il culo, provato dalla profonda penetrazione, ha avviato la punta del suo cazzo verso la figa che reclamava di accoglierlo tutto.
La decisione era difficile, avrei dovuto parlargli di un uomo brutto, rozzo, volgare che mi ha sfondato la figa ed il culo, solo perché sono stata affascinata dalle dimensioni e dall’aspetto del suo cazzo, e che avevo goduto del suo cazzo, della sua forza, della sua volgarità, infischiandomene della mia dignità e della sua e di tutta la nostra famiglia.
Avrei dovuto dirgli…. di aver goduto come una cagna.
Più volte ho cambiato idea sull’opportunità di liberarmi definitivamente delle idee puttane con mio marito. Al suo rientro non avevo ancora preparato nulla per cena, mi ha trovata sul divano, seduta e rannicchiata davanti al televisore. Forse un po triste. Lui si è avvicinato e mi ha dato un bacio sulle labbra e mi ha guardata come ad indovinare il cumulo di pensieri che mi passavano per la mente… Amore… tutto bene? Mi ha chiesto. Non ho risposto, l’ho guardato in faccia senza aver ancora preso una decisione, ho girato lo sguardo verso di lui e l'ho ...