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Facciamo pace
Data: 22/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... ancora bagnato di sperma e dei suoi fluidi accostai la punta del cazzo al suo didietro: in realtà non feci alcuna fatica a entrare, per il fatto che lei m�aiutava in maniera agevole con i suoi naturali movimenti tenendo le natiche aperte con le mani e spingendole contemporaneamente verso di me. In pochi secondi io ero nuovamente dentro di lei e percepire lo stretto tragitto che percorrevo nel suo corpo, mi fece eccitare un�altra volta, elettrizzandomi e infervorandomi ulteriormente.La passione scattò improvvisa inondandomi, perché il mio movimento non le diede tregua: quei violenti colpi le strappavano urla d�incitamento nel continuare senza alcuna pietà e questa volta, dopo pochi minuti di va e vieni non resistemmo granché oltre, dal momento che un altro piacere forse più breve, però maggiormente energico del primo ebbe sennonché il sopravvento. Le mie mani tastavano il suo seno stuzzicando i capezzoli duri come non mai, poi scendevano tra le sue gambe mentre io avvertivo spiccatamente i fluidi che le colavano tra le cosce. Con un�azione decisamente agguerrita e gagliarda, non riuscii più a dominare né a padroneggiare il vertice del piacere ormai prossimo, però anche per lei era arrivato il momento appropriato del culmine, e lì, in quell�alcova, si udì chiaramente un unico urlo di piacere che ci invase propagandosi in modo fervido e possente, mentre l�orgasmo catturò e contagiò entrambi lasciandoci infine esausti, soddisfatti e sudati per quell�accattivante, esuberante e prorompente prestazione.Un dubbio però mi colse per tutto il resto della serata arrovellandomi la mente, intanto che rientravo a casa rimuginando sulla faccenda: adesso che ci penso, avrò scelto il completino giusto per fare pace?{Idraulico anno 1999}