1. Una vacanza indimenticabile


    Data: 26/01/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    Era da tempo che io e mia moglie volevamo trascorrere una bella vacanza di puro relax. Così l'estate scorsa decisi di farle questo regalo e mi occupai di organizzare il tutto. Solo che...decisi di tirarle uno scherzetto...il residence dove avevo deciso di prenotare era un posto per nudisti. Ovviamente non la informai della cosa. L'avrebbe scoperto una volta arrivati.Ma veniamo ai fatti.Appena arrivati , entrando nel recinto del residence ,mia moglie chiese allarmata : “ma è un posto di nudisti ??” Ma certo che no, risposi sicuro. Poi fingendo costernazione , ripresi “ o forse si ??? ” Scoppiò in una risatina isterica. “Ma guarda che cazzo combini una volta che ti lascio fare da solo…” disse a mezza voce, quando parcheggiammo davanti alla reception. Entrammo, con lei che era a disagio in un modo evidentissimo: voleva fuggire, ma sapeva che era impossibile ; Eravamo in Croazia, mica a pochi passi da casa ! Avute le chiavi dell’appartamento, prendemmo un carrello e caricammo i bagagli. andava avanti a passo svelto, sforzandosi di fare finta di nulla ogni volta che incontravamo qualche villeggiante , ovviamente nudo…… 1° giorno Faticai non poco a farle tornare il sorriso, promettendole che saremmo andati al mare come se niente fosse, con i nostri bei costumi. Si tranquillizzò e , dopo un veloce panino, decidemmo di andare a vedere se almeno il mare era quello che ci avevano promesso. Era bellissimo, e per me era impreziosito da tante belle signore nude. Eravamo in una spiaggia ...
    ... dove si recavano i nuclei famigliari, ma tette e culi di ogni forma e dimensione mi volteggiavano attorno facendomi girare la testa , quasi diventavo strabico nel tentativo di sbirciare senza che mia moglie se ne accorgesse. Anna invece era scura in volto, con la faccia a pochi cm dal giornale che aveva comprato. Ogni tanto mi diceva seccamente “smettila!” , dando prova di non essere poi così immersa nella sua lettura, ma io le rispondevo che era impossibile…. Fu un pomeriggio strano. Io mi guardavo intorno estasiato, lei sempre china sul giornale. Era tesissima, se solo avesse immaginato che ero io il responsabile di quel “disguido”…….. Meglio non pensarci !! Passai il tempo cercando di farle pensare ad altro, ma ogni tanto ripeteva : “ma guarda che cazzo hai combinato…” Insomma, fu un brutto pomeriggio, che quasi mi fece pentire di quello che avevo fatto. A cena, per fortuna era una serata fresca, il ristorante era pieno di persone vestite, e la mia mogliettina si rilassò un po’. Non la sfiorò neppure l’idea di andare a fare una romantica passeggiata notturna sulla spiaggia, così terminata la cena tornammo subito in camera per dormire. Fui contento che fosse finita la giornata. 2° giorno Il mattino dopo l’aria era di nuovo tesa. Dopo colazione ci vestimmo in silenzio e poi ci avviammo verso il mare : sembravamo due condannati diretti al patibolo. Stessa scena del pomeriggio precedente. Poi un colpo di fortuna : un pallone le strappò di mano il giornale, facendola trasalire. ...
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