1. Una vacanza indimenticabile


    Data: 26/01/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    ... per la intensa giornata di mare. 3° giorno Il mio fu un sonno agitatissimo, ed il mattino non volevo alzarmi. Poi l’eccitazione della sera prima si reimpossessò di me , così riuscii ad alzarmi ed in breve fummo pronti. Anna aveva un piccolissimo bikini, che a malapena conteneva la sua quarta , splendida , misura di seno. Quello che su una spiaggia normale sarebbe stato considerato un costume decisamente succinto, sulla nostra spiaggia la faceva sembrare una monaca. Ci sistemammo di nuovo vicino alla famiglia francese, e mi riusciva sempre più difficile non guardare quella splendida donna. Ora però, ogni tanto, pizzicavo la mia mogliettina che lanciava occhiate furtive verso il marito , e la cosa mi ingelosì tantissimo; la gelosia però era nulla se paragonata all’eccitazione che provavo. In famiglia mia moglie conosce un po’ di lingue, io sono negato. Anche nella famiglia francese era lo stesso, così le due signore chiaccheravano e noi maschietti leggevamo. Nelle pause che le signore mi concedevano, anch’io scambiai quattro chiacchere con mia moglie, notando con gioia che cominciasse ad abituarsi ad avere intorno uomini, donne e bambini nudi. Per pranzo andai al bar a prendere due gelati, e al banco mi servì una bella ragazza con due tettone che facevano concorrenza a quelle di Anna. Glielo dissi al mio ritorno, e lei rispose che l’indomani mi avrebbe accompagnato, per evitare che perdessi la strada… Il fatto che avesse fatto una battuta era la conferma che si stava ...
    ... abituando, quindi risi di gusto, contento. Andò via anche il pomeriggio e, dopo cena, tornati in camera mia moglie tentò un approccio. Feci finta di non capire che voleva fare l’amore. Volevo che le rimanesse la voglia addosso, speravo l’avrebbe aiutata a superare i suoi tabù. La notte non dormii benissimo, ero molto eccitato. 4° giorno Il mattino dopo arrivammo un po’ tardi in spiaggia, e ci sistemammo lontani dalla riva. Senza la signora francese, Anna fu costretta ad intrattenetrsi con me ed iniziai a farle notare come le signore della sua età (42 anni) fossero quasi tutte peggio di lei, che pensava di avere un brutto corpo. Iniziammo a fare involontariamente un gioco: analizzavamo tutti i difetti dei corpi che vedevamo, sorridendone in maniera bonaria. Iniziai io ovviamente dalle donne, e lei – altrettanto ovviamente – proseguì, sempre con altre donne. Dopo che fu più sicura di essere ben messa, mi disse “guarda quello che chiappe strane che ha !!” Non ebbi quasi il tempo di osservarle, che il tipo in questione si voltò, rivelando un pisellone ancora più strano. “Ohps …..” ridacchiò mia moglie, girandosi verso di me facendo la faccia buffa. Cominciammo così a commentare anche i corpi buffi maschili, ed io gioivo perché questo era un passo importantissimo nel processo di disinibizione di Anna che volevo portare a compimento. Ad un certo punto, girandosi, vide qualcosa e disse “guarda !!” Mi girai : c’era un uomo inginocchiato a testa in giù, con il sedere verso l’alto che faceva ...
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