1. Una vacanza indimenticabile


    Data: 26/01/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: supersuper, Fonte: RaccontiMilu

    ... ed io chiesi a mia moglie cosa volesse. Andammo al bar sulla spiaggia per prendere qualcosa di leggero, e, sedutici al tavolo, subito arrivò un cameriere. Altro bel ragazzo, con un fisico muscoloso, il quale si mise al fianco di mia moglie così che Anna, nel momento in cui si girò per parlare con lui, si trovò a venti centimetri da un bel cazzo nerboruto. Anzicchè voltarsi di scatto dall’altra parte (come mi sarei aspettato io), lo guardò con aria sorniona, quasi studiandolo. Poi il suo sguardo salì pian piano gustandosi tutto il corpo del cameriere, fino ad incontrare il volto. Sorrise ed ordinò. Ero senza parole, ma riuscii ad ordinare anch’io. Quando si allontanò, sorridendo mi disse : “bello questo posto, dobbiamo ritornare…:” Ah –risposi – non vuoi più andare via ??” “Beh, visto che siamo qui, tanto vale che apprezziamo le bellezze del luogo !!!” Tornati sulla spiaggia, i francesi non c’erano, ma la loro roba era ancora lì. Cinque minuti dopo, li vedemmo uscire dall’acqua, davanti a noi. Effettivamente erano entrambi molto belli, e lo dissi a mia moglie. Le feci anche notare, ridendo, che lui ce l’aveva un po’ duro. Non aveva proprio un’erezione, ma la stava trattenendo (o l’aveva appena avuta). Anna rispose ridendo che ovviamente lo aveva notato anche lei. Sembrava divertita dalla cosa, non eccitata. Io invece ero a mille. Ci passarono vicino, sorridendo. Lui si stese pancia in giù di fronte ad Anna, dietro di me, lei invece proseguì verso il bar. Osservai quel ...
    ... magnifico culetto allontanarsi. Dopo pochi minuti, mentre chiaccheravamo Anna tacque improvvisamente. Allora mi voltai e vidi che Alain si era girato, ora era supino ed aveva un’erezione di tutto rispetto : subito mi sedetti vicino a lei e le dissi che se taceva faceva una brutta figura perché lui avrebbe capito che lo stavamo guardando. Dato che non ricordava di cosa stavamo parlando , le dissi che potevamo anche cambiare argomento. Annuì distratta, facendo finta di guardare l’orizzonte , esattamente sopra quel bel cazzone duro. Prendendo il coraggio a due mani, dissi “dovendo cambiare argomento, potresti dirmi per esempio, da uno a dieci, quanto lo desideri..:” Mi guardò a bocca aperta, ed io continuai “dài, è un bel ragazzo, non c’è nulla di male….e poi con quell’arnese, anche una monaca ci farebbe un pensierino….” Rise, era bellissima. Glielo dissi mentre il francese si girava di fianco verso di noi , sorridendo. Incalzai , ridendo : “Secondo te cosa sarebbe disposto a fare perché tu ti tolga il costume ???” Ridemmo nervosamente tutti e due, poi le dissi “dài, continuiamo a chiacchierare. Guarda lì –e indicai un punto indefinito sul francese. – “Cosa ?” rispose mia moglie. “Dai guarda e basta. Un po’ più in basso, ancora…..” Capì che le stavo indicando Alain, mi sorrise dicendo “ho capito “ e lo guardò senza più far finta di niente. Lui , forse a disagio, alzò il giornale fino a nascondere la testa, rimanendo nella stessa posizione. “Vedi – le dissi – ti lascia libera di ...
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