1. Il cinema a luci rosse


    Data: 27/01/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Diagoras, Fonte: RaccontiMilu

    Il film è proprio noioso.Mortalmente soporifero.Senza uno straccio di trama e con dialoghi praticamente inesistenti, si trascina stancamente da più di mezz'ora.Certo, da un film porno non ci si può aspettare molto di più, per carità, sono ben altre le caratteristiche che il pubblico si aspetta, ma che la sceneggiatura e la regia siano almeno all'altezza della situazione non mi sembra una richiesta così eccessiva.Pazienza.E' inutile fare i raffinati.Come si è soliti dire, meglio accontentarsi di quello che passa il convento.Distolgo lo sguardo dal grande schermo cinematografico ed osservo la sala quasi deserta, reprimendo a stento uno sbadiglio gigantesco.A Kimassi non c'è un vero e proprio cinema.Nossignori.E non ci sono nemmeno tante altre cose, in verità.Il villaggio di Kimassi, località di villeggiatura per molti di quegli ateniesi che non si possono permettere le vacanze sulle isole dell'Egeo, si anima soltanto nei mesi estivi, con l'apertura di decine fra ristoranti, taverne, pub e discoteche, per poi ripiombare nell'abbandono quasi totale da fine ottobre e per tutti i restanti mesi invernali.Il "Nuros", invece, rimane aperto tutto l'anno, infischiandosene altamente del mutare delle stagioni.Cinema specializzato in pellicole hard, d'estate lavora con i turisti che sciamano infoiati per le strade della cittadina, e d'inverno con gli ateniesi (altrettanto infoiati) che preferiscono vedersi in santa pace un film porno a cinquanta chilometri da casa pur di non incorrere nel ...
    ... pericolo d'incontrare qualche conoscente.Diciamolo: sarebbe imbarazzante, suvvia.Atene è una grande città, certo, ma se ti azzardi a fare qualcosa che non vorresti fosse risaputo, la più estesa metropoli della Grecia si trasforma d'incanto in un piccolo villaggio, abitato da impenitenti e logorroici linguacciuti, con il risultato che le chiacchiere cominciano a girare troppo rapidamente e ad arrivare alle orecchie di chi non dovrebbe sapere nulla della passione pornazzara del malcapitato di turno.E allora, per prudenza, si va in trasferta, neanche si andasse al seguito della propria squadra del cuore.Una trasferta comoda comoda.C'è pure l'autostrada per arrivare a Kimassi !Difficile chiedere di più.Sullo schermo scorrono le immagini di una bionda decisamente notevole che sta elargendo, e con impegno, un pompino (anch'esso notevole, per dirla tutta) ad un uomo di una quarantina d'anni, nudo dalla cintola in giù, ma con indosso la camicia e la cravatta dal nodo ancora perfetto.Un gentiluomo, sicuramente.Vedo le mani e la bocca della bionda scorrere su un cazzo di dimensioni ragguardevoli, un palo di carne che appare e scompare tra le labbra dell'attrice (che non vincerà magari l'Oscar per il miglior bocchino non protagonista, ma che in fatto di fellatio almeno una nomination se la meriterebbe tutta).Anche se la scena è certamente interessante (diamine, un pompino è sempre un pompino...), un secondo sbadiglio rischia di slogarmi entrambe le mascelle.Siamo seduti nella penultima ...
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