1. Il cinema a luci rosse


    Data: 27/01/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Diagoras, Fonte: RaccontiMilu

    ... fila.Daphne, Alexis ed il sottoscritto.Davanti a noi, sparsi qua e là per la sala, una decina di spettatori, in quali attività manuali intenti non saprei dirvi.Non che ci voglia una laurea per immaginarselo...Cinque o sei file più avanti di dove siamo seduti noi, una coppia è platealmente impegnata a replicare le immagini che passano sullo schermo.Dal punto dove mi trovo, vedo solo la testa di lui oscillare piano da una parte all'altra. Lei, invece, sembra sparita: si è di certo piegata per lavorarlo di bocca. in aperta e feroce competizione con la bionda attrice che, sullo schermo, continua a succhiare e a leccare il compagno gentiluomo, naturalmente ancora incravattato di tutto punto.Un uomo anziano, seduto sulla loro stessa fila, ma ad una decina di posti di distanza, sta mettendo a dura prova le sue cervicali: neanche fosse alla finale del Roland Garros, lo vedo ruotare in continuazione la testa, dallo schermo e dalla bionda succhiatrice all'altra succhiatrice, quella in carne ed ossa.Immagino che domani il nonnetto avrà un brutto torcicollo.Roba da pronto soccorso, per intenderci.Daphne, Alexis ed io siamo amici da una vita.Dai tempi del liceo, esattamente.Daphne, mora, formosa, dalla carnagione scura e vellutata, era la ragazza più carina della classe, arrivo a dire di tutta la scuola, ma Alexis ed io non l'avevamo mai vista come una fanciulla da conquistare, da portarsi a letto, da sbattersela a qualche festa, magari per poi fidanzarsi e avere una storia con lei.Era ...
    ... sempre stata solo ed esclusivamente un'amica per entrambi.Calma, calma.Alexis ed io non siamo mai stati dei finocchi, se è questo quello che vi ronza per la capoccia.Eterosessuali, al cento per cento.Comunque sia, e non so per quale strana ragione, ma fra di noi si era creato da subito un rapporto a dir poco cameratesco, come se Daphne fosse stata, in tutto e per tutto, il terzo maschiaccio del gruppo.Veniva con noi allo stadio, alla taverna a bere birra e ouzo, a pescare, e si appassionava a cose tipicamente maschili: le moto, le auto, lo sport...L'unica differenza fra noi era che a me e ad Alexis piacevano, e non poco, le donne (e piantatela, una volta per tutte, con le vostre stupide illazioni sulla nostra virilità...).A Daphne, per sua fortuna, piacevano, e non poco, gli uomini.Ma noi non la guardavamo come se fosse una donna da conquistare, mentre lei stava con noi come se non fossimo due maschi perennemente arrapati.Tanta amicizia e grande confidenza fra tutti e tre.Ma attrattiva sessuale, stranamente zero.Questo, però, ci aveva portato ad essere un gruppo estremamente unito e sinceramente affezionato, e, fra noi tre, non esistevano segreti di alcun tipo.Era Daphne che, con pazienza, si sorbiva i miei isterici sfoghi sull'ultima ragazza che mi aveva mollato.Era Daphne che consolava l'avvilito Alexis per l'ultima e cocente delusione amorosa.Ed eravamo noi due a raccogliere le sue confidenze, a consigliarla, a starle vicino, fosse solo per un esame universitario andato ...