Al motel - Racconti Erotici

Al motel

Ho lavorato per alcuni anni in un'azienda che vendeva ed installava pannelli fotovoltaici e impianti elettrici industriali. Ho girato tutta la pianura padana e in alcuni paesi ho avuto qualche avventura.

Rapporti fugaci,con donne sia sposate che separate conosciute nei bar o al supermercato.. Con nessuna di queste ho mantenuto poi i contatti,tranne una signora 50enne,di cui vi racconterò in futuro..

In diversi casi sono stati rapporti poco soddisfacenti,consumati velocemente in auto. Sveltine o giù di lì.

Delle diverse esperienze avute in quegli anni (2007/2014),ne ricordo una,particolare e assurda,successa in un motel in provincia di Cremona.

Era tarda primavera e stavamo ultimando i lavori per l'installazione di un grosso impianto fotovoltaico sul tetto di un'enorme stalla.

Per riuscire a consegnare in tempo l'impianto i ritmi di lavoro erano davvero intensi. Si lavorava dall'alba fin dopo il tramonto e una volta cenato,ognuno tornava nella propria stanza a riposare.

Era l'ultima notte prima della consegna dei lavori e per l'ansia dell'imminente collaudo,non riuscivo a prendere sonno. Ogni piccolo rumore veniva amplificato nel mio cervello e il sonno non arrivava.

Proprio quella notte mi accorsi che in quell'isolato motel,c'era un gran traffico. Le lancette dell'orologio giravano e le automobili degli amanti arrivavano e ripartivano..

Intorno alle tre di notte,sentii aprire la porta della stanza accanto la mia. Pochi minuti e la doccia venne ...

... utilizzata probabilmente da entrambi gli amanti.

Ancora qualche minuto e lo scatto della serratura risuonó chiaro nel silenzio della notte. La porta si era di nuovo aperta e di lì a poco l'acqua della doccia aveva ripreso a scorrere.

La situazione era chiara. Non potevo vedere con gli occhi,ma certamente nella stanza affianco c'erano almeno tre amanti.

L'ansia per il gravoso impegno del giorno successivo stava sparendo,lasciando spazio ad un'inaspettata eccitazione.

Purtroppo la parete seppur sottile che separava la mia stanza da "quella del piacere" non lasciava intendere nessuna frase o colloquio.. Per 20 minuti circa solo qualche scricchiolio e qualche cigolio,poi all'improvviso iniziai a sentire gridolini e rantoli di piacere.

Nell'altra stanza si stavano dando da fare. Suoni gutturali,grida di incitamento e colpi dell'altiera contro il muro,stavano dando conferma alle mie ipotesi.

Sembrava di distinguere chiaramente tre diversi timbri vocali,ma credo che sarebbero potuti essere addirittura quattro.

Forse due coppie di scambisti,forse un marito guardone col bull o coi bull della propria donna. Chissà? Fattostà che ero curioso di ascoltare l'evolversi degli eventi.

La mia fantasia spaziava in quella notte insonne e la mia eccitazione montava inevitabilmente. Ero molto eccitato,nell'altra stanza si stavano davvero divertendo.

Senza nemmeno accorgermene,il mio attrezzo era uscito dagli slip e puntava in alto maestoso. Mi venne naturale stringerlo tra la ...