1. Al motel


    Data: 28/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ottanta80, Fonte: Annunci69

    ... mia mano destra e con l'altra,liberarlo completamente da quel poco di stoffa che lo ricopriva.
    
    Iniziai un lento movimento con la destra,su e giù stringendolo forte. Con la mano sinistra mi strizzavo un poco le gonfie palle,sfiorando con l'indice il perineo.
    
    Mi stavo segando mentre di là,a pochi metri da me,una cagna stava soddisfando più uomini. Probabilmente la stavano penetrando in tutti i suoi buchi o il fantomatico marito guardone si stava gustando uno spettacolo davvero hot.
    
    Mentre la mia mano mi lavorava l'uccello,la mia mente mi portava a fantasticare su ciò che accadeva nella stanza a fianco.
    
    Forse erano coppie di scambisti con mogli bisex,forse mentre le signore si divertivano i mariti le osservavano eccitati. Forse anche i mariti erano bisex. Chi può saperlo? So solo che uno di quegli uomini avrei voluto essere io,ma mi mancava il coraggio di alzarmi per bussare a quella porta.
    
    I lamenti della cagna si trasformarono presto in scurrili frasi di incitamento ed essa non mancava di sottolineare a voce alta l'arrivo di ogni suo orgasmo. Dai timbri vocali ...
    ... ormai ero sicuro che fosse un'orgia con una sola protagonista donna.
    
    Il mio cazzo esplodeva. Lo sentivo pulsare tra le mani. La cappella completamente bagnata emanava forte il mio odore di maschio. Era bollente e io per l'eccitazione ero tutto sudato. Lo martellato sempre più forte e mi stringevo le palle con più intensità. Godevo come un porco. (E se ci ripenso oggi,godo ancora)
    
    Grugniti e gridolini provenivano sempre con maggior frequenza e intensità dall'altra stanza. Credo che i miei vicini fossero sul punto di venire quando senza che me ne accorgessi, un caldo e denso fiotto di sborra colpì il mio petto. Ne seguirono altri che ricoprirono di crema il mio ventre,strizzai il mio bastone fino all'ultima coccinella sua lunga e sprofondai quasi immediatamente in un sonno.
    
    Solo due ore più tardi,la sveglia mi ricordò che mi aspettava una giornata di lavoro intensa e cruciale.
    
    Mi alzai stanco e intontito dal troppo poco sonno e completamente appiccicato. La stanza aveva un odore acre di maschio,aprii la finestra e mi buttai sotto la doccia. Al cantiere mi aspettavano..
    
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