1. Puttana per una sera


    Data: 31/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    Elena guardò per l'ennesima volta il telefonino, sia per vedere se ci fosse qualche messaggio, sia per controllare l'ora.Monica era mezz'ora in ritardo, e lei era da dieci minuti che l'aspettava in strada.Ad averlo saputo prima, avrebbe potuto cenare con maggiore calma, anziché ridursi a sbocconcellare un panino mentre si stirava capelli e si truccava. La faceva arrabbiare soprattutto il fatto che lei non usciva mai e le poche volte che le capitava l'occasione odiava aspettare.La bimba - che proprio un mese prima aveva compiuto cinque anni - le aveva a lungo precluso la possibilità di divertirsi la sera, e anche adesso questa uscita estemporanea era stata resa possibile solo dal fatto che suo marito era andato in pensione tre mesi prima e in quei giorni aveva deciso di andare con la bimba al mare.Elena cercò di ricordare quando fosse stata la volta precedente che era uscita, e concluse che era stato quasi un anno prima, quando aveva compiuto trentadue anni.Provò a chiamare Monica, ma il telefono squillò a vuoto fino a quando non si innescò la segreteria telefonica. Probabilmente era in auto con il telefonino nella borsa e la radio accesa.Una Panda grigia mise la freccia e puntò verso di leiEra l'auto di Monica? Non lo sapeva, ma Elena si augurò di sì.Scese dal marciapiede e si avviò verso l'auto, la quale nel frattempo stava abbassando il finestrino.Forse Monica voleva dirle qualcosa.Si affacciò e vide che alla guida non c'era la sua amica, ma un uomo di circa sessant'anni ...
    ... ."Quanto?", le chiese questo."Quanto cosa?", rispose lei."Quanto vuoi?", chiarì lui.Ci mise qualche secondo a rendersi conto dell'equivoco. Diventò rossa e si allontanò subito dall'auto, come se scottasse."Ma come ti permetti? Per chi mi hai presa?", sbraitò.L'uomo non rispose neppure, ingranò la marcia e si allontanò.Dal finestrino ancora aperto Elena lo sentì bofonchiare: "Si vestono come delle zoccole e poi si lamentano pure....".Vestita come una zoccola?Elena si guardò.E' vero, aveva un vestito corto che le lasciava le gambe e la schiena scoperta, ma era estate e faceva caldo.Poi era un modello di Trussardi, improbabile che una prostituta se lo sarebbe potuto permettere.Andasse a cagare, lui e le sue zoccole.Un'altra auto rallentò, ma questa non poteva sicuramente essere quella di Monica, visto che era una Mercedes.Il mezzo passò lentamente accanto ad Elena e l'uomo alla guida si girò a guardarla.Era un ragazzo di circa trent'anni, il fisico di chi ama frequentare le palestre e una barba corta molto curata. Forse anche occhi azzurri, per quanto le fosse concesso cogliere con una scarsa illuminazione.L'auto superò Elena e proseguì oltre.Ecco, quest'ultimo non era per nulla male, mica quello di prima!Il pensiero della donna non potè che andare ad Alfredo, suo marito.Si erano conosciuti una decina di anni prima, quando lui era in servizio per l'esercito come top gun e il suo allenamento non rendeva visibili i vent'anni che passavano tra loro.Si erano sposati dopo un paio di ...
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