1. Puttana per una sera


    Data: 31/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... anni e subito dopo lui aveva chiesto trasferimento per essere più vicino a lei, accettando anche un demansionamento.Lei aveva incoraggiato entrambe le cose: preferiva vivere con lui e non era dispiaciuta di saperlo dietro ad una scrivania piuttosto che su un aereo che sfrecciava oltre la velocità del suono.Inevitabilmente il passare degli anni e il calo dell'attività fisica avevano però impietosamente enfatizzato la differenza di età che c'era tra loro, e ora suo marito era un cinquantacinquenne con la pancia e gli occhiali bifocali.Elena sentì il telefono vibrare nella mano. Era un messaggio di Monica."Scusami, mi è capitato un casino!".Rispose digitando rapidamente."Cosa significa? non vieni più?".Sentì il bisogno di una sigaretta, anche se non fumava più da quando era nata sua figlia."Samuele sta vomitando da un'ora, non so cosa fare".Era il figlio di Monica, coetaneo di quella di Elena.Un'auto accostò ancora al marciapiede. Era la Mercedes di poco prima.Si abbassò il finestrino e l'uomo si rivolse ad Elena."Scusa, sei italiana?".Non ci aveva visto male, aveva bellissimi ...
    ... occhi azzurri e dalle maniche della polo sporgevano due bicipiti allenati."Sì", rispose rigida Elena, dicendo a se stessa che stava solo rispondendo ad una banale domanda."Quanto vuoi per stare con me senza guardare continuamente l'orologio?", domandò il ragazzo.Quegli occhi azzurri la stavano possedendo.La domanda sarebbe stata anche accattivante, non fosse che quell'uomo stava pensando di parlare con una prostituta."Io...", cominciò a dire Elena, ma venne interrotta da un nuovo messaggio di Monica."Samuele ha la febbre, mi dispiace. Facciamo domani e pago io scusa ancora"."Trecento vanno bene?", la incalzò il ragazzo."Mille", sparò Elena.Il ragazzo le sorrise."Va bene. Per tutta la notte, però".Elena deglutì. E adesso?"Dobbiamo andare lontano o posso parcheggiare?", chiese lui.La donna non riusciva a pensare."No, parcheggia qui".Trasse un lungo sospiro mentre l'uomo accostava al marciapiede e metteva la retro.L'uomo scese dall'auto."Dove andiamo?".Elena accennò al portone dietro di sé."Qui dietro. Seguimi".Infilò le chiavi nella toppa, sperando di non incontrare nessun vicino. 
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