La prima (e unica per ora) volta
Data: 23/08/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cf72, Fonte: Annunci69
Estate 2013 – Skiathos (Grecia)
Una settimana di vacanza in un periodo meno “trafficato” alla fine di giugno.
Finalmente dopo tanto lavoro io e mia moglie ci rilassiamo.
I giorni passano tra mare in posti che non sembrano far parte di questo mondo e cene nei tipici ristoranti dell’isola.
Vedo mia moglie molto rilassata, come non lo era da tempo.
Lei è una persona molto risevata, bella donna con un bel fisico da ragazzina nonostante i suoi 42 anni, 165 cm di altezza per 52 kg di peso.
E’ talmente rilassata che nelle spiagge poco frequentate, si permette addirittura il topless (cosa che non fa mai).
Il venerdì sera (la domenica saremmo ripartiti per l’Italia) ce ne andiamo a cena nel solito ristorantino al porto. I piatti tipici greci sono innaffiati dal buon vino locale. Finiamo la cena che siamo alticci, ridiamo per nulla.
Ci incamminiamo per fare ritorno al nostro appartamentino sulla main street e prima di salire facciamo una puntatina in un discopub che si trova proprio di fronte al nostro appartamento.
E’ molto frequentato, sembra che le poche persone presenti sull’isola si siano date tutte appuntamento lì.
Beviamo qualcosa (ancora!) e ci mettiamo a ballare. Mia moglie indossa un abitino sopra il ginocchio, molto colorato e un sandalo con zeppa molto alto che la slancia ancora di più.
Sono tutti molto avanti con i drink; gruppi di amici, sia uomini che donne, si lanciano in balli sfrenati.
Io non sono un grande ballerino, invece a mia ...
... moglie piace molto e per non imbrigliarla nel mio “non-ballare” la lascio libera in pista mentre io faccio la spola tra il bancone del bar e lei.
Di ritorno da una di queste “spole” vedo che intorno a lei si sono fatti sotto tre ragazzi; il primo istinto è di andare subito lì a marcare il territorio, ma qualcosa mi trattiene e mi metto dietro una colonna a godermi lo spettacolo.
Lei balla ed è incredibilmente disinvolta in quella situazione, non la conoscevo così… “effetto vino” dissi tra me e me.
Continuano a ballare mentre io continuo a sorseggiare il drink dietro la colonna.
Sono sempre sul punto di andare da lei perché sto diventando geloso (nonostante non lo sia), ma c’è sempre quel qualcosa che mi frena.
Uno dei ragazzi le sia avvicina all’orecchio e le sussurra qualcosa, lei gli risponde e ridono di gusto.
Lui è un bel ragazzo, 185 cm circa, fisico muscoloso come lascia intravvedere la sua t-shirt attillata. Sembra mulatto, ma le luci basse non mi danno modo di accertarmene.
Visto il feeling stabilito con lui, gli altri intorno si dileguano.
Li lascio fare un po’, tanto che ad un certo punto ho l’impressione di essere io il terzo “guardone” e loro la coppia.
Parlano e ridono, quindi decido di andare da lei.
Mi avvicino e lei, come nulla fosse, mi presenta il ragazzo: si chiama Santiago, è spagnolo di origine dominicana, ha 26 anni ed è in vacanza con un gruppo di amici.
Mia moglie parla spagnolo ed io lo capisco (più o meno).
E’ un ...