1. Il club degli amici - (cap. iv di xvi)


    Data: 03/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... godendo da matti? Ti basta? Oppure devi proprio vedermi scopare con un altro per prendere coscienza di quello che ho fatto?” disse in tono quasi di sfida.
    
    Vidi Antonio, alle sue spalle, avvicinarsi a noi. Con garbo e decisione, ma senza chiedere alcun permesso, l’abbracciò da dietro e cominciò a toccarle le tette.
    
    Yoko, dopo un primo piccolissimo momento di sorpresa, si rilassò adagiando la sua schiena sul petto di lui.
    
    “Chi sei?” domandò mentre mi guardava con occhi nei quali vedevo chiaramente il piacere che provava nel sentirsi toccata. Capivo dal suo sguardo fisso nei miei occhi che stava mostrandomi questa scena di proposito, come una continuazione del discorso di prima.
    
    “Antonio!” le rispose e aggiunse “E ti voglio!” e cominciò a baciarle il collo.
    
    Eravamo appena dentro i bagni. Yoko prese una mano di Antonio che si trovava sul suo petto e lo invitò, senza parlare, a seguirla. Si girò, vedendo per la prima volta in volto il suo momentaneo compagno, si sedette sull’ampia lastra di marmo dei lavandini e lo guidò verso di sé. Il tutto ovviamente continuando a lanciarmi i suoi sguardi pieni di lascivia. In men che non si dica Antonio la penetrò e cominciò a stantuffarla sempre più forte. Lui la scopava e le reggeva entrambe le gambe in aria. Lei lo abbracciava mordendosi le labbra ed emettendo i suoi soliti gemiti di piacere. E continuava a guardarmi! Voleva che restassi lì a vederla scopata da un altro! Che scena! La mia Yoko scopata da uno sconosciuto! Che ...
    ... miscela di sensazioni! Indescrivibile! L’unica cosa ben visibile era la mia perentoria erezione. Vedere la mia Yoko scopata da Antonio mi fece diventare il cazzo rigidissimo, di pietra! Stavo anch’io godendo con loro! Ammetto che piano, inconsapevolmente, la mia mano cominciò a muoversi ed a masturbarmi lì davanti. Non so quanto sia durata la scena. Poco se ripenso al piacere che mi provocava, tantissimo se invece penso ragionando secondo tutte quelle sovrastrutture mentali che ci impone la società. Li vidi godere fino in fondo, restare ancora abbracciati dopo che Antonio aveva riempito la fica di mia moglie del suo sperma.
    
    In quel momento Elena entrò in bagno. Una donna carina, passabile, non un granché, ma neanche da buttare via. Si accorse che mi stavo masturbando con foga davanti a mia moglie ed Antonio, mi prese e mi portò con sé sotto una doccia. Cominciò a strusciarsi, a toccarmi, a masturbarmi. Non ce la facevo quasi più, avevo fissa in mente quella scena a cui avevo appena assistito. Elena scese giù, si inginocchiò e cominciò a succhiarmelo. Poco dopo sentii
    
    “Posso?”
    
    Era la mia Yoko che ci raggiungeva sotto la doccia. Aveva ancora lo sperma di Antonio che le colava tra le cosce. Elena le fece cenno con la mano di accomodarsi pure e tranquillamente continuò la sua opera. Non resistevo più ed esplosi nella bocca di Elena, senza questa volta chiedere alcun permesso, proprio mentre Elena allungava una mano verso la fica di Yoko per aiutarla a pulirsi. Io e Yoko ...