La compagna di alessandro (fantasia) - Racconti Erotici

La compagna di alessandro (fantasia)

... giusto?"

Federica:"No, mi definisco una che vuole provare e sperimentare cose nuove, che male c'è?"

Dopo qualche secondo, tornò Alessandro, nel frattempo che Federica da sotto il tavolo allungò la mano destra sopra la mia patta dei miei jeans, poté sentire il mio cazzo duro; Alessandro disse che Debora stava migliorando, il resto della serata passò tranquillamente e normale, ci dirigemmo in hotel e prendemmo una stanza sola, con un letto matrimoniale, verso mezzanotte ci mettemmo a dormire, Alessandro disse che voleva godersi il sole e la spiaggia.

A letto, mi misi in mezzo a loro, avevo sulla sinistra Federica e sulla destra Alessandro, lui si addormentò subito, mentre io e Federica eravamo ancora svegli, ci fu solo qualche toccatina, lei mi fece una sega, ed io che infilai le mie dita nella sua vagina, era veramente un lago, prima di addormentarci, le diedi un bacio con la lingua.

La mattina seguente in spiaggia finalmente vidi Federica in costume da bagno, cavoli, un ridottissimo bikini di colore viola e un reggiseno del costume che copriva a malapena i capezzoli.

Subito Alessandro ci disse

"Dai raga, andiamo a fare il bagno!"

Federica in quel momento mi guardò con sguardo di intesa e disse che noi saremmo entrati in acqua tra un po', ed allora Alessandro disse solamente "ok va bene a dopo!"

In quel momento, quando Alessandro si allontanò, Federica iniziò a rompere il ghiaccio e mi disse

"Ascolta ho potuto constatare che eri molto eccitato ...

... ieri sera, ti va se facciamo ora una sveltina?"

Io: "Certo che ero eccitato! Ma ora lo vuoi fare?"

Federica: "Se non ora quando? Approfittiamo di questo. Per far prima ti faccio un pompino e poi me lo infili in figa con violenza!"

Qualche secondo più tardi eravamo in bagno, lei era uno schianto, si tolse tutto quel mini-costume, prese il mio cazzone in tiro in bocca, pompino da favola, una vera esperta, lingua intorno alla cappella e poi su e giù con la bocca, ci fu anche una leccata alle palle.

Successivamente, lei mi disse che avevo un cazzo più grosso di Alessandro, e voleva godere, così le infilai il mio cazzone in figa, era bagnatissima di umori, continuava a gemere e a gridare "si si..ah ah..continua", dopo gridò di venirle dentro, avrebbe preso la pillola, così le sborrai dentro, litri di sborra. Dopo essermi svuotato dentro la sua pancia, lei mi prese e mi baciò in bocca con la lingua, un bacio davvero passionale, mentre con la mano destra, toccò di nuovo il mio cazzo, ora moscio però.

Infine tornammo al posto di prima, purtroppo Alessandro era già lì, e ci chiese dove fummo stati, Federica gli rispondeva che eravamo andati al bar a prendere un caffè e a bere qualcosa.

Quel pomeriggio passò tranquillamente, e la mattina dopo tornammo a casa con molta calma.

Alessandro non seppe mai della sveltina con Federica, due giorni dopo Federica mi inviò un SMS con scritto,

"sei stato fantastico, ho goduto tantissimo, ci rivedremo, e voglio che quel tuo ...