1. L’impossibile accade- cap.3


    Data: 06/02/2020, Categorie: Incesti Autore: uboat

    ... Allora, con una lacrima che le rigava la guancia, Grazia rispose: “ il perché lo puoi immaginare benissimo, il mio licenziamento... ne abbiamo bisogno! Tuo padre l’ha saputo fin da subito, abbiamo deciso insieme che l’avrei fatto... per noi!! Come l’hai scoperto?” “ ha fatto il numero un amico, eravamo insieme.. tanto per fare una belinata e vedere com’era sta cosa e... hai risposto tu!” “Scusami Loris, mi vergogno da morire!” “No, no.... stai serena, nessun problema... ho superato il momento dell’incazzatura.... “ . Nel mentre lei realizzava che quella reciproca confessione ne implicava una terza... la più sconvolgente: sapeva da tempo, l’aveva cercata la volta precedente es anche questa! “ ma quindi... non è un caso... l’altra volta, oggi...vuoi che io ti porti fino in fondo? Loris, per favore... “ perché no?? Perché gli altri si ed io no?” “ ma come perché no? Perché sono tua madre!” “ e allora??? Sto pensando a te e ci sono quasi...” Grazia era sconvolta: “ vuoi dire che lo fai spesso?” “Si mam..” “no!!! -urlò lei- questo no! Se vuoi farlo con me devi chiamarmi Grazia! Almeno questo me lo devi!” “ va bene Grazia... ma adesso fammi godere”. Lei si sentiva sconfitta e umiliata. “ ok, ma fai presto”. Voleva solo finisse presto quell’incubo. “ ...
    ... dai, sbrigati... dimmi cosa devo fare per finirti” “ devi lasciarti dire che sei...” Eccolo il momento di naturale imbarazzo, ecco che si era incagliato... sapeva di doverlo tirare fuori lei, e voleva farlo presto... voleva uscirne! Prese il coraggio a due mani: “ che sono la tua puttana? Vuoi chiamarmi troia come l’altra volta?” Sentì il suo respiro farsi immediatamente più affannoso ed ebbe la certezza di aver fatto centro. “ e dai! Coraggio.... dimmelo! Sfogati” “ si.... sei la mia troia!! Sono anni che mi sego con le tue foto in spiaggia.... si, dai puttana che sto per sborrare” “ bravo, schizza... forza che ci sei... sborra per me! “ “ si, sulle tue tette... dai che vengo... dai... vengoooooooo!” Calò il silenzio ma entrambi erano ancora lì... un silenzio pesante come il buio che sentiva dentro di sè. Lo ruppe Loris: “ grazie! Ti chiedo scusa io... ma dovevo farlo!” “ lasciamo perdere, ho solo paura di quello che potrà succedere ora” “ non succederà nulla! Per me sarai sempre Grazia quando vorrò parlarti al telefono ma a casa sarai sempre mamma, posso dirlo adesso” “si amore mio, ora si “. Piangeva ma subentrava una singolare serenità.. ora aveva tutto chiaro. “ ti voglio bene” “anche io, tanto” “ ci vediamo a casa” “ si tesoro. Un bacio”. Clic 
«12»