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207 . Il diario di Marzia - La violenza a scuola e fra le mura domestiche
Data: 07/02/2020, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: ombrachecammina
25 Marzo 2014. Dal mio Diario ( Marzia)Dopo quanto successo il 12 di Marzo non ho più avuto il coraggio di scrivere sul mio diario, di descrivere ciò che mi è successo, le umiliazioni alle quali sono stata sottoposta a scuola. Nel mentre sono stata da una psicologa per tentare di superare il pesante trauma. Lei mi ha consigliato di farmi forza e di cercare di esorcizzare il ricordo della violenza non dimenticando mai l�accaduto, in modo che io metabolizzi il tutto e me ne faccia una ragione. E� facile dare consigli, vorrei vedere lei se i suoi colleghi la prendessero e � no, così non va bene, devo seguire un ordine.Innanzitutto voglio descrivere la brutta cosa che mi è successa partendo dall�inizio. Devo comportarmi come se fossi una giornalista e dovessi riportare un fatto non accaduto a me ma ad altri. Devo vedere me stessa come se fossi una sconosciuta a cui è successo quello che descriverò. (Ce la farò?).Il 12 Marzo ero andata a scuola. Ho diciotto anni e frequento il quinto anno delle superiori, precisamente presso l�istituto tecnico di Pescara. Quel giorno era un giorno qualsiasi, almeno fino a quando non è suonata la campanella della seconda ora. Dovevamo avere �Storia� ma la professoressa Serena B. non era venuta per chissà quale motivo. Eravamo tutti più sollevati perché la prof. è un tipetto abbastanza stronzo e con lei fioccano i �2� con estrema facilità. Stranamente passavano i minuti ma non arrivava nessun supplente o sostituto di sorta. Eravamo quindi ancora ...
... più contenti, perché potevamo sfruttare le due ore che avevamo con la signora B. per ripassare altro o chiacchierare tra noi.Il mio posto è all�ultimo banco. Non ho delle vere e proprie amiche. Anzi � diciamo che le mie compagne di scuola sono proprio delle stronze. Sempre a parlare male di quella o quell�altro e sempre pronte a litigare tra loro per un nonnulla. A me però non interessa il fatto di non avere spiriti affini in classe. Sono stata più fortunata in altro. Sì, in effetti non avevo amiche, ma in seconda fila, avevo �lui�. Filippo C., il più figo della scuola. Pensavo di piacergli. Diciamo che con il senno di poi ne sono sicura, ma andiamo con ordine.Si girarono Laura e Patrizia verso di me e mi dissero ��Marzia, tu e Filippo avete già scopato? Gli hai o no lavorato il cazzo con la bocca, gliel�hai data la fregna? E il culo? No � cioè � sai � perché piacerebbe pure a Letizia ma non s�è capito se ci stai assieme oppure no�.Queste due mi stavano proprio sulle palle sin dalla terza superiore. Sono grezze, pensano sempre a scopare e sono le più troie tra le ragazze che conosco. Mi domando come facciano a piacere ai ragazzi tipe così. Risposi�A dire la verità ci ho solo parlato alcune volte. Mi piace ma sto aspettando il momento per allacciare un dialogo con lui e ��Interrompendomi iniziarono a ridere in modo sguaiato.�Allora ciccia, Letizia ha via libera e forse dopo ce lo scoperemo anche noi� La rabbia avvampò in me all�istante e dissi�Troie�.Mi stupì l�immediato il ...