1. La mia prima volta


    Data: 08/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pazzavogliosa

    Circa due anni fa, ero solo un ragazzo di 21 anni da sempre convinto che in ogni uomo ci fosse una parte femminile tutta da esplorare. Da un pò di tempo in me, si accendeva la voglia e la curiosità di provare il sesso in tutte le sue sfaccettature. La mia voglia più forte, era indossare un intimo femminile, composto da perizoma, calze e reggicalze, ed inginocchiarmi davanti ad un uomo, per fargli un bel pompino. Volevo vedere che effetto faceva stare in ginocchio davanti a qualcuno mentre gli succhi le palle.
    
    La voglia era troppa, cosi misi un annuncio su internet, in cui cercavo maschi attivi per fargli un bel pompino, e per attirarli a me, inserì nell'annuncio una foto del mio culo depilato.
    
    Le e-mail non tardarono ad arrivare, e dopo aver escluso un pò di gente strana, finalmente trovai un tizio (che chiamerò Marco), con casa libera, pronto a soddisfare le mie richieste.
    
    Mi infilai l'intimo femminile da poco comprato, jeans e maglietta e uscì da casa per andare da Marco. Dentro di me apparvero le prime paure: E se lo conosco? E se è un collega dell'università? O peggio uno del mio stesso paese? che figura farò?
    
    Non ebbi il tempo di dare risposte alle mie domande che ero già arrivato a casa di Marco. Timidamente suonai il citofono e il portoncino si aprì, ormai non si poteva tornare più indietro. Con il cuore a mille salì quelle scale e quando arrivai al piano, con profonda gioia scopri che non avevo mai visto Marco in vita mia.
    
    Mi fece accomodare in casa, e ...
    ... senza troppi convenevoli mi portò in camera da letto. Lui non era affatto come me lo ero immaginato, era un po’ più alto di me, palestrato, ben muscoloso con delle braccia forti e maschie.
    
    Mi spogliai davanti a lui e per la prima volta nella mia vita mi trovai nudo, in perizoma, calze e reggicalze davanti ad un altro uomo.
    
    Lui mi guardò dall’alto al basso senza fiatare, poi mi girò, palpò il culo e gli diede un forte sculacciata. Mi attirò a se e iniziò a baciarmi il collo, mentre io appoggiavo il mio culo al suo cazzo, e fu lì che notai la sua erezione. Lo avevo fatto eccitare e la cosa mi piaceva, iniziai a muovere sinuosamente il mio culo come se stesse ballando sopra un palo “il suo palo”.
    
    Ad un tratto mi girò e mi infilò la lingua in bocca, per un po’ ci baciammo mentre lui giocava col mio culo sculacciandolo. A quel punto pensai che fosse arrivato il mio turno, cosi allungai la mano sul suo cazzo e gli sbottonai i pantaloni, e fu così che mi ritrovai in ginocchio con un enorme cazzo puntato in faccia. Era più grosso del mio, bello duro, turgido, con la cappella già scappellata “pronto all’uso” e puntava la mia faccia.
    
    Mi ci avvicini timidamente, lo baciai sulla cappella e iniziai a leccare dal basso verso l’alto e quando arrivai in cima, aprì la bocca e lo infilai dentro. Avevo appena dato il calcio di inizio a quella che era da un po’ di tempo una mia fantasia erotica.
    
    Iniziai a fare su e giù con la testa e a succhiare al tempo stesso, poi pensai di dare ...
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