La mia prima volta
Data: 08/02/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pazzavogliosa
... incazzato col mondo intero ed io, ero la sua valvola di sfogo. Non stava facendo sesso, stava scopando come un animale, e la cosa mi eccitava da morire. Mentre mi sbatteva mi sussurrava all’orecchio (che c’è? lo so che ti piace, sei venuta qui per questo puttanella. Fammi sentire che ti piace, dai forza) e rincarava i colpi spingendo il cazzo il più possibile dentro di me. Urlai avendo di nuovo la bocca libera, urlai di piacere (aaahhh, siii, cosi, oddio come mi piace).
Dopo alcuni minuti, quando tirò fuori il suo pene dal mio culo, pensai che era finita e invece no. Mi girò a pancia in su e si portò le mie gambe al petto, e mi inculò da quella posizione, voleva vedermi in faccia mentre mi inculava, e voleva che io guardassi in faccia l’uomo che mi stava inculando.
Non so cosa aveva quella posizione, ma mi piaceva, la mia eccitazione salì alle stelle, stavo venendo, afferrai il mio pene e iniziai a segarlo, e così fu. Inarcai i miei fianchi e sborrai, riempì tutto il mio petto e la mia pancia di calda sborra, e sprofondai in un momento di assoluto piacere e goduria, mentre avevo ancora un cazzo nel culo che faceva su e giù.
In quello stato di assoluta goduria lo guardai negli occhi sorridendogli, il mio buco si era ormai così tanto ...
... dilatato che il suo cazzo faceva su e giù che era un bellezza. Lui iniziò a sbattermi con più violenza, mi sputò di nuovo in faccia e mi schiaffeggiò dicendomi che ero un grandissima troia e puttana. Poi dopo un paio di colpi arrivò anche il suo turno, si sfilò velocemente il preservativo e mi infilò il suo cazzo tutto in bocca. Non appena la mia calda bocca lo accolse dentro, lo senti gemere (oooh… ooooh, oooohhhhhh, siii cosii puttana) ad ogni gemito corrispondeva una schizzata, la mia bocca si riempì di calda sborra che mandai subito giù per la gola.
Marco sprofondò nel letto sorridente come un bambino il giorno di natale, ed io ancora tutto pieno della mia sborra, sprofondai esausto e soddisfatto accanto a lui. Non avevo mai pensato che prenderla in culo era cosi stancante ma allo stesso tempo bello ed eccitane. Passammo altri 5 minuti nel letto a conversare del più e del meno mentre lui con le dita mi raccoglieva lo sperma che avevo addosso e me lo imboccava.
Dopo essermi tutto ripulito, mi rimisi il perizoma, ringraziai Marco per la fantastica inculata, mi rivestì e me ne andai. Uscendo ripensai a l’esperienza appena vissuta, ed ero felice di averla vissuta, e da quel giorno non ho più smesso di inginocchiarmi davanti ad un uomo.
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