La lesione di Giovanna 1
Data: 13/11/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti
... di esitazione si è tolto anche quello. Sdraiati a pancia sotto. Avevo voltato lo sguardo per metterla in imbarazzo, per cui quando ha detto sono pronta e mi sono girato,sono rimasto fulminato Lei è scura di carnagione ed Avevo davanti a me un. "Culo" da primato. Perfetto, rotondo, armonioso, al solo guardarlo si capiva che era sodo con due fossette alla base della schiena da dove partivano due linee curve Delle natiche che sembravano disegnate da un artista. Ho sentito il cuore accelerare, mai nella mia carriera mi era mai capitato di guardare una paziente con desiderio. Meno male che lei volgeva lo sguardo dall'altro lato altrimenti si sarebbe accorta del mio turbamento, e dire che certo non ero in astinenza da sesso. Mentre indossavo i guanti mi vergognavo di me stesso. Stai tranquilla cercheremo di sbrigarci subito. Presi una lampadina tascabile che uso per esplorare la gola dei pazienti e la passai all'infrermiera che mi assisteva pregandola di farmi luce nell'ispezione. Accostai le mani alle natiche per allargarle e non mi ero sbagliato erano dure e muscolose e lisce come il velluto, anche se a causa dei guanti non potevo apprezzare quest'ultima caratteristica. Pregai l'infermiera di farmi luce e divaricando bene per esporre l'ano notai una lieve escoriazione lateralmente a destra, tuttavia non riuscivo a vedere se proseguisse verso l'interno. Notai che si agitava leggermente, Ancora qualche minuto di pazienza. Chiesi all'infermiera se riuscisse a vedere il limite ...
... della escoriazione ma anche lei non riusciva a distinguerne i limiti. Mi dispiace ma ti devo fare una esplorazione rettale e devi metterti in ginocchio sul lettino, con la testa in basso, o se preferisci scendi dal lettino e piegati appoggiando la pancia ed il petto al piano del lettino. Si preferisco così. Scese dal lettino e si posizionò a 90 gradi. Presi del gel anestetico che usiamo per lubrificare i cateteri vescicali prima del posizionamento, e lubrificai bene la rosellina dell'ano per procedere alla visita. La sentii tremare pensavo di paura, ma come capii in seguito era di eccitazione. Dopo aver ben lubrificato l'esterno, puntai il dito e cominciai a spingere, emise un gemito non appena la mia prima falange oltrepassò l'orifizio anale. Ti faccio male? Un poco, ma fai quello che devi fare solo, fai piano se puoi. Cominciai a spingere e quando il dito entro' completamente i muscoli dell'ano si serrarono su di esso come una morsa dovetti rigirarlo dentro per palpare l'interno è capire dove sentisse il dolore. Il suo ano continuava ad allentarsi e a serrarsi sempre di più, finalmente identificai un punto in direzione della piccola lezione visibile all'esterno. Dopo aver trovato il punto dolente, continuai a ispezionare il resto del retto sino a dove era possibile introdurre il dito. Quindi finita l'esplorazione rettale la invitai a rivestirsi e chiesi all'infermiera di accompagnarla bel mio studio per redigere una ricetta. Quando l'infermiera l'ebbe fatta accomodare nello ...