1. Amante e amata


    Data: 09/02/2020, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Autore: DonnaCamaleonte, Fonte: RaccontiMilu

    ... prima con la punta delle dita, poi con la punta della lingua. Sonia gemette, ansimò: la sua pelle lo bramava, il suo piacere voleva essere soddisfatto. La bocca di lui prese a succhiarla con avidità: prima le labbra, grandi e piccole, quasi senza distinzione di sorta. E poi quel bottoncino nascosto che si faceva strada fra le pieghe del piacere e che emerse come iceberg fra le acque. Lo prese fra i denti e Sonia urlò. Faceva male, ma non voleva che lui smettesse. Sentiva un�onda montare dal basso, sentiva che sarebbe venuta senza vergogna, senza potersi trattenere.Le mani di lui si posarono sulle ginocchia di Sonia, per spalancarle ancora di più: voleva ridurla all�impotenza, voleva farla godere e prendersi tutto quel piacere che stillava fra le sue cosce. Era pronto a possederla in mille modi, era pronto a renderla sua. Sonia lo guardava, lo ammirava ed era certa che non esistesse altro uomo che potesse farla sentire così. Era pronta ad essere posseduta, si aspettava che lui entrasse dentro di lei con le sue dita prima, con il suo membro subito dopo.Ma lui la stupì nuovamente. Dopo averla leccata con molta maestria sfilò via le mutandine fradice di umori, lasciando scorrere il pizzo sulle cosce e baciando la pelle mano a mano che veniva liberata dalla stoffa. Poi, si avvicinò a quel corsetto. Posò le sue mani sul seno di Sonia, al di sopra della stoffa e affondò le dita nella stoffa. Ne afferrò i bordi, e quasi senza il minimo ritegno fece forza per strapparglielo di ...
    ... dosso. Ecco che i seni di Sonia furono liberati dalle stecche, svettando sodi. Le mani di lui si avventarono su quei capezzoli rosa e grandi, tirandoli, torcendoli allungandoli a suo piacimento. Poi fu il turno della bocca, mentre Sonia gemeva dal piacere e dal desiderio. La bocca di lui tormentava il seno di lei, mentre le sue mani la penetrarono all�improvviso. Fu molto semplice entrare dentro di lei e prendere possesso di quella intimità violata: le dita scivolavano grazie agli umori grondanti, e più lui andava in profondità, più lei lanciava grida di piacere. Lo voleva, lo voleva subito.In un attimo di apparente distrazione, Sonia riuscì a prendere possesso dei pantaloni del suo amante, ad aprire bottoni e cerniera e, finalmente, a liberare il membro di lui, ormai troppo compresso, vista la prorompente erezione. Era dritto, duro come il marmo, lucido di umori e pronto per essere �coccolato�. Fu così che Sonia, senza troppi preliminari, sfilò via le mani di lui dalla sua fighetta e si lasciò penetrare. Un colpo solo, bene assestato, che la riempì all�improvviso e le tolse il fiato. Non lo ricordava così grande, quasi aveva dimenticato quella sensazione di totale appartenenza. Avvicinò ancora di più il suo bacino a quello di lui, perché nemmeno una parte della sua intimità rimanesse priva di quel godimento totale. Più lei si muoveva sotto di lui, più lui perdeva il controllo di se stesso: Sonia ci sapeva fare e lo eccitava come nessuna mai. Quelle cosce che si muovevano, ...