1. Sulla spiaggia...


    Data: 12/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: comeiricci

    Una sera dell' estate appena trascorsa andai a fare una passeggiata in riva al mare. Faceva molto caldo così decisi di togliermi i sandali e camminare sul bagnasciuga. Camminai parecchio, finché non sentii della musica provenire da un locale poco distante, così decisi di sedermi sulla sabbia ad ascoltare, sia la musica che lo sciabordio delle onde.
    
    Dopo non molto sentii delle voci alle mie spalle, mi girai in direzione del locale, vidi due figure che si avvicinavano, erano una ragazza che teneva per mano un ragazzo e si avviavano verso gli scogli, poco distanti da me. Il posto non era molto illuminato ma riuscivo a distinguere le loro figure, erano giovani entrambi e con fisici scolpiti.
    
    Arrivarono a pochi metri da me, sugli scogli, iniziarono a baciarsi con foga, continuavo a fissarli con interesse, convinta di non poter essere vista.
    
    Ed ecco che i baci, sempre più infuocati, portarono le loro mani a cercare febbrilmente il corpo l'una dell' altro.
    
    Si avvinghiarono per poi spogliarsi a vicenda, lei gli sfilò la maglietta per poi passare alla cintura mentre lui le aprì il top leggero mettendo in mostra il reggiseno pieno. A quella vista mi venne il pensiero di dovermene andare ma... non volli correre il rischio di essere vista e non volli perdermi lo spettacolo!
    
    Lo sconosciuto le slacciò il reggiseno e le alzò la gonna, la girò e la piego in avanti di fronte a se, con un gesto rapido abbassò i pantaloni giusto il necessario per impalare la bella brunetta, ...
    ... scansandole leggermente le mutandine.
    
    Non potei proprio fare a meno di toccarmi tra le gambe, la mia fichetta era bagnata fradicia e iniziai ad affondare le mie dita dentro di lei. Mi sfuggì un gemito. Li guardai mentre la ragazza ansimava e lui si agitava, avanti e indietro, dentro di lei quando un lampo gli attraversò lo sguardo..
    
    Il bel palestrato mi aveva vista! Continuò imperterrito a scopare la sua bella in profondità ma, senza dire una parola, continuava a guardarmi compiaciuto di vedermi eccitata a quella meravigliosa vista.
    
    Lo fissai a mia volta pregando che non dicesse nulla e sperando che non interrompesse quel momento magico, per fortuna fu così, continuò a dare piacere alla bella e fortunata amica, con dei colpi di bacino che mi facevano sognare.
    
    Continuavo a toccarmi e a stimolare il mio bottoncino arrivando a godere un paio di volte, ma ciò non fece altro che aumentare la mia fame, sentivo un tale vuoto dentro di me, un vuoto che volevo a tutti costi fosse riempito, desideravo ardentemente sentirlo dentro di me, ma i miei pudori mi impedivano di avvicinarmi.
    
    Tutt'a un tratto delle voci chiamarono:"Rossella!! Dove seiii?", erano le voci delle sue amiche, gridarono "Stiamo andando a casa, se non ti sbrighi ti lasciamo qui!" si poteva intuire che fossero alticce, e forse anche la cara Rossella lo era, visto che poco dopo si limitò, tra un gemito e l'altro, a gridare: "Vengooo!", sia a me che alle amiche scappò una risatina, intuendo il doppio senso.
    
    I ...
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