1. Proposta indecente (parte quinta)


    Data: 12/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    Mi alzo la prendo per mano ed andiamo in camera. Poi uno alla volta in bagno.
    
    Sul letto, lei: "Adesso? Come hai intenzione di sorprendermi?"
    
    "Anna, faremo qualche variante sul tema, ormai i buchi sono stati tutti visitati."
    
    "E oggi vuoi rivisitarli, immagino."
    
    "Si perché? Tu no?"
    
    "Ieri pomeriggio ho penato dietro, un gran bruciore anale. È normale?"
    
    "Penso di si, eri stretta."
    
    "Haa, ecco."
    
    "Per caso, mi stai chiedendo di non farlo oggi?
    
    "Si, ma non voglio che ci rimani male."
    
    "Ok, domani però non ti salvi, bisogna farlo spesso per far abituare i muscoli anali."
    
    Si avvicina: "Grazie, sei un angelo."
    
    Poi: "Comunque adesso che vai via tu non c'è pericolo che con lui si farà."
    
    "Perché? Cosa c'è che vi impedisce di farlo?"
    
    "Non ha mai neanche accennato a volerlo fare. Tu sei andato subito al sodo. Lui niente."
    
    "È diverso. Marco è tuo marito, prendila come una forma di rispetto. Non sono d'accordo su questo, non la vedo così, ma ho sentito diversi maschi ed anche donne che la pensano così, salvo poi farlo al di fuori del matrimonio, con gli altri. Allora perché non farlo con il coniuge? È piacevole per entrambi, o no? A te è piaciuto?"
    
    "Non subito. Però l'orgasmo è stato travolgente."
    
    "Vedi? Si, la prima volta fa male. Ma anche essere sverginate fa male. Tu, come è stato con Marco?"
    
    Silenzio. Poi: "Non l'ho fatto con Marco, la prima volta."
    
    "Scusami, se non ne vuoi parlare non farlo.
    
    Da quando ci siamo lasciati noi a ...
    ... quando ti sei messa con Marco non è passato molto tempo, direi qualche mese. L'ho dato per scontato."
    
    "Quando ci siamo lasciati ero avvelenata. Avevo fantasticato sulla nostra vita futura, io e te. E quando mi sono ritrovata da sola ero molto debole. Un deficiente, quindici anni più grande di me, ne ha approfittato. E ci sono cascata come una pera matura. Quando mi sono resa conto di quello che stavo facendo gli ho dato dell'aria, ma ormai... Dopo un mese ho conosciuto Marco, ed il resto lo sai."
    
    "Scusami, scusami, non immaginavo. Vieni qui."
    
    La stringo a me, si abbandona tra le mie braccia.
    
    "Come sei dolce, Mauri."
    
    "Anna spero che la tua vita con Marco sia felice. Ti voglio bene."
    
    "Vorrei solo...più ardore a letto. Tu hai scoperto la mia sessualità. Si, mi piace fare l'amore."
    
    "Me ne sono accorto, sei eccezionale a letto."
    
    "Tu invece sei un fuoriclasse. Se penso che ti avevo in mano e ti ho lasciato andare via."
    
    "Anna, quando stavamo insieme non ero certo così. È stata la vita, e ha inciso anche il fatto di averti persa, sicuramente. Ero arrabbiato con tutte le donne. E si sa, alcune più le tratti male più si attaccano."
    
    "Si, ma quello che eri, che sei, ce l'avevi già dentro. Dovevi solo esprimerlo."
    
    "Si, senza dubbio."
    
    Restiamo in silenzio qualche minuto. Intanto la sua vicinanza ha risvegliato il fratellino.
    
    Lei: "Basta ricordi, sentimentalismi. Solo un'altra cosa: ho un grande piacere che noi due ci siamo chiariti, che siamo tornati ...
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