1. Mutamento rilevante


    Data: 12/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... basso verso l�alto prima la fica poi il buco del sedere insalivandolo per bene, successivamente m�inginocchiai a mia volta sul sedile e con una mano indirizzai il glande verso la fica, però lei in quell�attimo improvvisamente s�irrigidì:�No, quella ancora non te la do, poi senza cautele né precauzioni non se ne parla nemmeno�.�Non temere, stavo soltanto cercando di lubrificarla� � rassicurandola e facendolo scorrere il cazzo lungo il solco umido, puntando quindi verso il vero bersaglio e iniziando a spingere con prudenza, senza però ottenere un granché.�Guarda che se stringi così non ce la farò mai a entrare. Prova a stare un po� più rilassata e vediamo come va�.Io appoggiai nuovamente il glande in direzione dell�orifizio impugnando più saldamente il cazzo come per dargli maggiore rigidità, quindi spinsi con più decisione e l�apertura cominciò lentamente a cedere. Feci cadere dalla bocca un filo di saliva riuscendo a farlo finire proprio lì dove desideravo, facendo diminuire in tal modo l�attrito. Ormai ero passato, il glande era a questo punto completamente avvolto dallo sfintere, però la parte più larga doveva ancora varcare la soglia:�Fa tanto male?� - le chiesi io.�No, pensavo che fosse una cosa peggiore, adesso vai avanti perché non ce la faccio più a stare così a metà strada�.Incoraggiato per quell�inattesa quanto lussuriosa affermazione l�afferrai saldamente per i fianchi e con un colpo di reni spinsi forte in avanti infilzandola come su d�uno spiedo, facendole ...
    ... sfuggire un gemito mischiato tra il piacere e la sofferenza. Arrivato gradualmente in fondo mi fermai un momento, poi iniziai ad andare avanti e indietro per gradi, perché l�eccitazione poteva farmi finire troppo rapidamente rovinando tutto quello finora ottenuto. In quel momento cercai con la mano la sua pelosissima fica per eccitarla maggiormente, lei gradì in effetti quest�attenzione, perché ricevette delle piacevoli strette dei suoi muscoli, ma a un tratto con un filo di voce mi dichiarò in modo esagitato:�Non ce la faccio più a stare in questa posizione, non si può cambiare?�.�Certo che sì, prova a girarti sulla schiena, vediamo se così starai più comoda� - dissi io incoraggiandola e rincuorandola maggiormente.Nel frattempo uscii perché la faccenda mi faceva uscire di senno, in quanto disponendo d�un breve momento di pausa avrei evitato di sborrare troppo presto e in tal modo tutto sarebbe finito. Lei si sdraiò sul sedile sollevando le gambe e mettendole sulle mie spalle, offrendosi così alla mia vista in tutta la sua nudità. Era tutto molto piacevole, cosicché puntai nuovamente il cazzo verso il buchetto e senza perdermi in preparativi vari spinsi deciso fino a entrare di nuovo completamente. Fu lei questa volta a stimolarsi da sé il clitoride con una mano, mentre con l�altra si tormentava con dovizia un capezzolo. L�espressione del suo viso era eloquente e considerevole, assai espressiva, per il fatto che stava godendo come una dissennata, mentre io pompavo con sempre più ...
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