1. L'azienda elettrica - parte ii


    Data: 13/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ClaudiaSimontacchi, Fonte: Annunci69

    ... “Macché, altrimenti mi sarei già fatto te da un pezzo, non è un uomo”… “Unisciti a noi Marcello, che ci divertiamo insieme” disse Antonio.. “Caro collega no grazie, rimango a guardare, se la signorina permette naturalmente, altrimenti torno da dove sono arrivato, senza problemi”. Sono frastornata, un po’ spaventata un po’ irritata dalla situazione, e non capisco dove il gioco sta andando a finire. Marcello è un bellissimo ragazzo biondo cenere, con gli occhi nocciola, la mandibola virile, fisicamente molto diverso da Antonio, è più longilineo, la struttura è allungata, e non muscolosa e scura come quella di Antonio. Marcello ha un sorriso strafottente stampato sulla faccia, sento di dovergli dare una lezione. Anche Antonio avrebbe bisogno di una lezione a questo punto. Allora mi decido r mi inginocchio sul mio tappeto rosso, davanti ad Antonio, ancora con le mani legate dietro la schiena, e lo guardo spregiudicata. Lui capisce e con decisione si slaccia la cintura dei pantaloni, ha un erezione poderosa che spinge contro la mia faccia. Nel frattempo Marcello si sfila l’imbragatura e il caschetto da lavoro, e si siede sulla poltrona in pelle bianca, proprio di fronte a noi, con una gamba che gli penzola dal bracciolo. Antonio tira fuori la sua verga, conscio dell’effetto che avrebbe fatto: non ne ho mai viste di così grosse e nodose. Per un attimo ho pensato che non è sta una buona idea.. Antonio tenendosi l’arnese ben direzionato verso la mia bocca con una mano, con l’altra mi ...
    ... invita all'ingoio del grosso boccone, non ho intenzione di esitare, apro la bocca cercando, non potendo fare altro, di frenare l’incursione della sua cappella nella mia bocca con la lingua, ma la veemenza di Antonio non mi lascia scampo, e mi ritrovo il suo cazzone in gola. Tiene ferma la mia testa e con movimenti lenti e decisi lascia scivolare il suo membro, avanti e indietro nella mia bocca che si riempie presto di saliva e umori. Antonio sente che la lubrificazione è perfetta e comincia a scoparmi la bocca con veemenza, allarga le gambe per acquisire più stabilità e con colpi decisi di bacino spinge avanti e indietro il suo grosso cazzo nella mia gola ogni volta più deciso e profondo. Non riesco più a respirare, mi sta soffocando, cerco di divincolarmi , ma non posso Antonio mi tiene ferma la testa e le corde non mi permettono nessun movimento utile, sento in lontananza Marcello dire, “Guarda che secondo me la stai soffocando …” Antonio rimane indifferente e si fa sempre più deciso, gli occhi mi lacrimano, dalla bocca la saliva a fuoriesce copiosa, il rimmel mi riga le guance, il rossetto si sbava completamente, Marcello interviene nuovamente "Dai lascia la presa cazzo!" Antonio allora lascia per un attimo, ma solo un attimo per ricominciare subito a pomparmi con il suo grosso pistone, fino in fondo la mia gola. A un certo punto mi sfila improvvisamente il suo cazzone dalla bocca, guardando prima Marcello e poi me, e come in preda ad un delirio di onnipotenza mi dice ”Ti ...