1. Sogno di una notte di mezza estate


    Data: 13/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... duramente, così loro avevano molto tempo per stare insieme. Entrò nella doccia mentre Carlo entrava nella stanza. Non c'era la tenda della doccia, il bagno era comunque piastrellato e non temeva gli spruzzi. Si sedette sul ripiano di fianco alla doccia con l'acqua che scendeva a cas**ta sul suo corpo lavando via la sporcizia. Guardò il ragazzo che si avvicinava e sentì che il suo inguine si agitava.Carlo indossava solamente un paio di pantaloncini, la giornata era molto calda. Guardò il suo amico, l'acqua scendeva a cas**ta sul giovane corpo muscoloso. Sembravano piuttosto simili, Giorgio aveva capelli biondo scuro ed occhi blu, una linea della mascella forte con zigomi alti, prominenti e pelle abbronzata e scura; mentre Carlo aveva capelli più chiari con profondi occhi marroni ed una sana abbronzatura. I corpi di tutti e due erano abbastanza muscolosi, ma Giorgio aveva una bella linea di peli chiari pallidi che scendeva dai muscoli addominali, ben formati, fino a congiungersi ai peli più scuri che formavano un cespuglio sopra il suo uccello che stava crescendo. Carlo vide il prepuzio tendersi mentre il sangue veniva pompato nella verga del vicino. Sentì che anche il suo cazzo diventava duro e spingeva contro la stoffa degli shorts. Fissò il corpo del suo amico augurandosi che anche il suo fosse così. Si spogliò dei pantaloncini ed avanzò nel bagno.“Ciao. C’è qualcuno eccitato oggi!” Giorgio sorrise al suo giovane amico che si avvicinava. Carlo si mise in piedi di fronte ...
    ... all’amico seduto, la sua verga dura sporgeva a 90 gradi dal suo corpo, più corta di due o tre centimetri di quella dell’altro, ed un po' più snella. Giorgio mise le mani sulle cosce di Carlo e le fece scivolare sotto le sue palle stringendole delicatamente. Carlo mise le mani sulle spalle potenti dell’amico ed ansimò quando le mani dell’altro cominciarono a giocare con le sue palle. Sentì una mano spostarsi e mettersi in cima alla sua verga spingendola in giù, finché non puntò verso terra, lasciandola poi andare. Il cazzo di Carlo colpì Giorgio sotto il mento, il liquido pre seminale colava dal prepuzio. Giorgio si spostò indietro, leccò la punta del cazzo dell’amico e lo sentì ansimare quando la lingua toccò quel punto così sensibile. Prese del gel di doccia e se ne mise un po’ sulla mano. Se ne coprì le dita e le spinse tra le gambe quasi senza peli del ragazzo più giovane, su verso la sua fessura. Spinse un dito su lungo le palle, su lungo la fessura, strofinando contro l'apertura. Alzò lo sguardo alla faccia del suo amico, quello era territorio sconosciuto. Il ragazzo chiuse gli occhi, respirò profondamente ed accennò col capo. Giorgio sorrise e spinse il dito con più forza contro il buco stretto.Era dal sabato precedente che Carlo si stava inserendo un dito nel sedere per provare prima che quel fusto glielo allargasse. L’aveva trovato fastidioso, quasi doloroso dapprima, ma da mercoledì era riuscito ad inserire il dito quasi immediatamente. Il giorno precedente aveva usato ...
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