1. Sogno di una notte di mezza estate


    Data: 13/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... tre dita prima che diventasse doloroso, e poi era venuto. Quel fine settimana era determinato a prendere nel culo il grosso cazzo dell’amico. Giorgio gli stava dicendo quanto era bello. Lui si rilassò e lasciò che il dito scivolasse dentro di lui. Entrò più profondamente possibile, poteva sentire la mano spingere contro le natiche. Il secondo dito entrò abbastanza facilmente e li sentì pigiare contro la prostata. Gridò in estasi mentre sentiva le sue palle contrarsi.“Oh, Gesù, Giorgio, sto venendo!”Giorgio sorrise mentre giocava con la prostata, mise l’altra mano intorno alla base del pene del giovane, pigiando con forza con un dito.Carlo sentì la mano calda del suo amico sul suo cazzo pulsante. Sentì l'orgasmo che si avvicinava e gridò forte sentendolo arrivare. Abbassò lo sguardo sorpreso dato che lo sperma non usciva e la sensazione continuava intensa. Poi le sue gambe cedettero e lui precipitò indietro.Giorgio tolse rapidamente la mano dalla verga pulsante e la portò alla sua schiena per non farlo cadere. Mantenne le dita nel culo del ragazzo che gridò e sparò il suo carico sulla sua faccia. Giorgio si spostò in avanti e mise la bocca sul membro palpitante di fronte a lui ingoiando lo sperma salato e caldo sparato dal giovane cazzo.Carlo gettò indietro la testa e si lamentò mentre le intense sensazioni gli facevano perdere il controllo del suo corpo. Fiotto dopo fiotto sparò la sua sborra salata di ragazzo profondamente nella bocca dell’amico, fino a che l’orgasmo non ...
    ... finì lasciandolo completamente esaurito. Giorgio leccò la bella verga per pulirla e l'aiutò ad inginocchiarsi piano. Il ragazzo guardò in faccia l’amico più grande, ridacchiando al vedere le strisce di sperma bianco che gli coprivano la faccia ed il torace. Si alzò e le leccò tutte via, fermandosi per un momento per seppellire la lingua tra quelle labbra rosse, gustando il sapore del proprio corpo e la salinità della pelle dell’amico. L'acqua continuava a scendere a cas**ta dividendosi in ruscelletti sui corpi, accentuando i contorni dei muscoli.Giorgio si rivolse a Carlo con un sorriso. “Visto che bella sensazione?”Carlo lo guardò negli occhi: “È stato l'orgasmo più sorprendente che abbia mai avuto. Anche il pompino che mi avevi fatto prima non era così bello.” Fece una pausa ed abbassò lo sguardo per un secondo: “Vuoi scoparmi?”Giorgio lo guardò sorpreso: “Sei sicuro di volerlo fare? È un grande passo, sai.”“Inculami, Giorgio. Inculami ora. Voglio sentirti dentro di me.” Cercarono per un momento gli occhi dell’altro prima di morire per le risate.“Ok, ok. Vai nella mia stanza, c'è un tubo di lubrificante nel cassetto vicino al mio letto.”Carlo corse nella camera di Giorgio, gocciolando acqua sul pavimento. Si precipitò indietro col tubo. Saltò nella doccia e lo diede a Giorgio che aveva chiuso l'acqua. Indicò all’amico un asciugamano sul pavimento: “Sdraiati a faccia in su sull'asciugamano e metti i piedi piatti sul pavimento e piega le ginocchia.”Carlo si affrettò a farlo. ...
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