1. Tre vecchi sporcaccioni


    Data: 13/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amolafi, Fonte: Annunci69

    Io e Gianni (vedi L'AMICO RITROVATO) ci vediamo tutte le mattine, prendiamo un caffè e poi ci facciamo delle lunghe passeggiate. Ogni tanto, vista l'età, saliamo in casa sua e mi metto a gambe aperte sul divano e lui si inginocchia davanti a me e lo succhia a lungo prima di infilarmi il preservativo, poi si mette in ginocchio sul divano e me lo sbatto come ai vecchi tempi con grande godimento di tutti e due.
    
    La scorsa settimana, ci eravamo appena seduti al tavolino del bar quando è entrata Carlotta, con la quale ho avuto una relazione di quasi trent'anni finita da qualche anno in modo molto burrascoso. Dopo qualche attimo di imbarazzo mi ha salutato timidamente e io, rispondendo al saluto, l'ho invitata a prendere il caffè con noi.
    
    Si è parlato del più e del meno e quando Gianni ha chiesto da quanto tempo ci conoscevamo, Carlotta, ha risposto dicendo che tra noi c'era stata una lunga storia finita per un malinteso che lei non aveva capito bene e poi aveva aggiunto.
    
    "Io in tutti questi anni ho aspettato che il tuo amico mi telefonasse ma lui non ha mai ritenuto di farsi vivo, ora che ha avuto il coraggio di invitarmi al tavolo e offrirmi un caffè spero trovi anche il coraggio di chiamarmi per chiedermi di uscire una sera."
    
    Quando rimanemmo soli, Gianni, mi chiese che storia fosse e gli raccontai che Carlotta era (è) una ninfomane che si faceva scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte ma aveva il vizio di raccontare alle sue amiche le sue avventure e una ...
    ... di queste aveva parlato troppo e mi aveva inguaiato con mia moglie. Da li la fine burrascosa della nostra storia.
    
    Mi aveva chiesto se l'avrei scopata ancora ed avevo risposto dicendo che andare in motel io settant'anni e lei sessantacinque mi sarei sentito ridicolo, escluso di fare car sex e altri posti non ne avevo.
    
    "Se vuoi potete venire a casa mia, a una condizione, vi voglio guardare."
    
    Mi disse che la sua sarebbe stata una presenza discreta e che non ce ne saremmo accorti, anzi, potevo anche non dirlo a Carlotta che non avrebbe minimamente sospettato la sua presenza.
    
    Chiamai Carlotta e le diedi appuntamento per quel pomeriggio, io l'avrei aspettata in casa.
    
    Gianni mi disse che si sarebbe nascosto al buio nella cameretta della figlia lasciando la porta appena accostata e ci avrebbe guardato da li. Per evitare brutte figure mi ero buttato giù un Cialis 50'.
    
    Quando entrò Carlotta mi buttò subito le braccia al collo e mi baciò e mentre andavamo verso la camera da letto cominciammo a spogliarci. Mi misi a gambe aperte sul letto e lei si inginocchiò cominciando a baciarlo e a leccarlo mentre io le tenevo la testa per spingerglielo tutto in bocca, alzando la testa vidi Gianni sulla soglia della camera con l'uccello in mano. Mi misi sopra Carlotta e cominciai a leccargliela con il mio cazzo che le stantuffava la gola, alzando lo sguardo vidi Gianni che si era avvicinato a meno di un metro da noi approfittando che Carlotta non riuscisse a vederlo e aveva il cazzo ...
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