1. Tre vecchi sporcaccioni


    Data: 13/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amolafi, Fonte: Annunci69

    ... oramai in tiro completo e se lo stava menando.
    
    Andai sopra di lei e dopo averle infilato le braccia sotto le ginocchia sollevandola in modo che Gianni potesse vedere bene glie lo misi dentro cominciando a pomparla lentamente fino a quando fu dentro fino in fondo prima di cominciare a spingere forte.
    
    Carlotta era sempre la stessa e dopo pochi colpi venne la prima volta e poi venne altre volte mentre io, pur avendolo duro come un pezzo di legno, non sentivo nessuno stimolo a venire e il mio cazzo non aveva la sensibilità solita. La pompavo con rabbia spingendo più forte che potevo ma non sentivo niente mentre la porca continuava a godere.
    
    La feci girare e si mise in ginocchio, le andai dietro e glie lo infilai cominciando a pompare forte mentre la tenevo per i fianchi per dare più forza alle spinte ma era tutto inutile, le bagnai l'ano con la saliva e poi glie lo puntai infilandolo fino in fondo con una spinta forte che la fece gemere di dolore e poi cominciai a pompare. Cominciavo ad essere stanco ma non riuscivo a venire mentre , ad ogni mia spinta, Carlotta gemeva dal piacere. Continuai non so per quanto tempo a sbatterla con forza spingendo fino in fondo e finalmente sentii che forse stavo per venire anch'io. Aumentai la frequenza e, se possibile, la forza delle spinte mentre lei ora si lamentava che le stavo facendo male ma io non l'ascoltavo, dovevo venire e se le facevo male non mi interessava.
    
    Finalmente raggiunsi l'orgasmo e mi lasciai andare distrutto ...
    ... sul letto mentre lei faceva la gattina e mi rimproverava di essere un cattivone che le aveva fatto molto male:
    
    "Mi hai proprio rotto il culo, si vede che sei invecchiato, una volta eri più tenero e delicato anche quando me lo sbattevi nel mio buchino d'oro."
    
    Si rivestì e prima di andarsene, sulla porta, ammiccando verso la cameretta buia mi disse di salutare il mio amico.
    
    Gianni non era stato così discreto come aveva promesso ma a Carlotta non aveva fatto nè caldo né freddo, a lei interessava solo scopare.
    
    Appena chiusa la porta Gianni uscì dalla cameretta, era nudo e con il cazzo in tiro.
    
    "Guardando come ti inculavi quella troia mi sono fatto una sega e sono venuto. Glie lo avrai tenuto dentro almeno mezz'ora mentre con me cinque minuti e via, ma ora non mi scappi, lo voglio anch'io e non mi accontento di due colpi. Regolati."
    
    Gli dissi che dopo uno sforzo del genere non sarei stato in grado di farne un'altra e quando mi fece notare che il cazzo non mi si era ammosciato del tutto ed era già quasi pronto gli dissi che anche se mi fosse venuto duro non avrei potuto venire ancora, ci sarebbero volute ore.
    
    "Non mi interessa che vieni tu, lo voglio dentro e devi rompermi il culo come a quella puttana. Se non vieni meglio, duri di più. La pillolina che hai preso voglio sfruttarla anch'io."
    
    Senza che mi lavassi me lo prese in bocca e me lo succhiò infilandoselo tutto in gola e poi, per la prima volta con lui, andammo sul letto, mi infilò il preservativo e si ...