1. Vacanze estive (prima parte)


    Data: 13/02/2020, Categorie: Etero Autore: divisanera, Fonte: Annunci69

    ... bagno?" "Ma certo, sai dov'è!" Replico lei.
    
    Entrai in bagno, mi fermai davanti lo specchio, volevo masturbarmi immediatamente, ma vidi una cosa che mi fece uscire di testa... Un perizoma lasciato li, sopra il mobiletto, non riuscì a resistere e lo presi, iniziai ad annusarlo, a leccarlo, intanto mi ero tirato fuori il cazzo, con una mano mi segavo e con l'altra stringevo forte quel perizoma nero, me lo strofinavo in faccia, lo stavo letteralmente adorando!
    
    Era la più bella sega che mi fossi mai fatto, almeno fino a che sentì un rumore alle mie spalle. Era lei che ferma sulla porta mi guardava! Che stupido, nella fretta di masturbarmi non avevo chiuso la porta a chiave e sicuramente lei mi aveva sentito ansimare e incuriosita era venuta a vedere, non sapevo neanche da quanto tempo fosse li, ero troppo preso e concentrato su quello che stavo facendo per accorgermene.
    
    "Mi pare che ti stai divertendo con qualcosa di mio." Furono le sue prime parole appena mi accorsi di lei. "Scu...scusami, non so che cosa mi sia preso." Riusci a dire io. Solo che il mio corpo non rispondeva, ero ancora li, in una ...
    ... mano ancora il suo perizoma e nell'altra il mio cazzo, in una erezione cosi enorme e dura come non avevo avuto mai prima, il glande era completamente bagnato e la mia mano non si fermava, anche con lei davanti a me, continuavo a scappellarlo tenendolo saldamente come a dire... accomodati pure se ti piace.
    
    Lei mi guardava, non capivo le sue intenzioni, sarebbe andata via chiudendo la porta? Sarebbe rimasta li a guardarmi? O magari meglio? La reazione non tardò ad arrivare, entrò e chiuse la porta, si avvicinò a me, sorrideva e allungò la mano verso di me.
    
    "Ma lo sai che hai proprio in bel cazzo? Guarda com'è duro, sei proprio un maiale."
    
    "S...si..." Sillabai... "E ti è venuto cosi duro per me? Per il mio perizoma?" E mentre lo diceva me lo teneva in mano, era lei adesso a segarmi, a tratti lentamente e a tratti stringendolo forte e scappellandolo con decisione. Si inginocchiò davanti a me. "Me lo fai assaggiare vero?" E senza aspettare una mia risposta, che del resto non poteva che essere affermativa, tirò fuori la lingua e iniziò a leccare la cappella, già piena di umori.
    
    (fine prima parte). 
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