1. Una notte o forse mai più


    Data: 14/02/2020, Categorie: Etero Autore: mysteriousbull, Fonte: EroticiRacconti

    ... suo viso e la bacio lungo il collo, solleticandola dietro l’orecchio. Sento il suo cuore accelerare, la sento gemere e agitarsi. Con una forza che non credevo potesse avere, la mia Dea mi allontana da lei e la situazione si ribalta. Adesso sono io ad essere con le spalle al muro! L’eccitazione sale… …..Via la polo, mi ritrovo a dorso nudo. Riprendiamo a rubarci il respiro, le nostre mani sono alla scoperta dei nostri corpi. Le stringo i glutei turgidi e la tiro a me. La sua mano inizia a scendere, sento che è arrivata alla cintura. Sente il mio membro scalpitare. S’insinua nei miei jeans, li sbottona. Il mio sesso è in erezione. Piano piano si inginocchia, continuando a baciarmi durante la sua discesa. Dapprima lo cinge con la sua mano perfetta e inizia a muoverla con mestiere. Poi si avvicina con la bocca carnosa, lo bacia inizialmente piano. Sento il calore della sua bocca e la sua lingua roteare attorno al mio glande… Emana passione e desiderio. I suoi movimenti mi fanno perdere la cognizione del tempo.. Con una mano le accarezzo quella testa piena di riccioli indomabili e arrivo a prenderla per un braccio, lei solleva lo sguardo e capisce dalla mia espressione che voglio che si alzi. Mentre continuiamo a fissarci , l’aiuto a sollevarsi. I nostri visi sono di nuovo vicini e le nostre labbra si toccano ancora. Questa volta non mi sta dando lo stesso bacio di prima. E’ pieno di delicatezza e di dolcezza ma anche di malizia. Le mie mani scorrono sulle sue braccia fino a ...
    ... raggiungere i bottoni della sua camicia, che sbottono ad uno ad uno per scoprire il suo seno, tenuto dentro ad un reggiseno di pizzo nero. L’avvicino solo un po’ a me per liberarla da quella prigione di pizzo e in un attimo salta via. Sono in ammirazione di quell’opera d’arte che è il suo seno, prosperoso al punto giusto (per apprezzarlo). Inizio a baciarla, parto dal collo per poi scendere nel solco dei due seni, con una mano accarezzo il suo seno destro, mentre bacio quello sinistro, la mia bocca incontra la sua areola e inizio a sfiorarla con la lingua, giocherellando e disegnando dei piccoli cerchi. Il suo capezzolo è duro e turgido ed è tutto nella mia bocca. Continuo a leccarlo e a mordicchiarlo con i denti. Sento che mi prende per una mano e mi porta nella sua stanza da letto. Appena varco la soglia della stanza, la prendo e la giro verso di me, mi avvicino al letto e la butto sul materasso. Mi inginocchio e le prendo un piede, le tolgo la prima scarpa e la butto sul pavimento; poi passo all’altra. Mi alzo e le sono sopra. Baciandole il ventre, gioco un po’ con il suo ombelico con la lingua. Le sbottono i jeans per poi sfilarglieli. Mi ritrovo con il suo piede tra le mani, così le bacio il tallone e, appoggiandolo alla mia spalla, salgo, baciandole la gamba, arrivando all’interno coscia e ritrovandomi con la faccia in mezzo delle sue cosce morbide. Ciò che mi ritrovo davanti è intrigante: la sua vagina celata dalle sue mutandine nere che iniziano a impregnarsi con i suoi ...