1. La prima inculata della sua vita: come e' incominciata.


    Data: 14/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... quello che faceva. Appoggiò la lingua sui peli delle palle e guardandomi fisso negli occhi iniziò a farla scorrere verso l'alto, fermandosi sul buchino della pipì. Senza scostarsi mi lanciò un: “Devi fare così quando inizi, hai capito?” e subito dopo, aprendo la bocca fece scivolare tutto dentro, assai lentamente, fermandosi solo quando le sue labbra erano schiacciate contro il mio pube. Mentre faceva questo continuava a non staccare lo sguardo da me. Riusci a fissarlo per tutto il tempo. Non sembrava volersi spostare da quella posizione mentre sentivo nettamente il mio cazzo pulsare dentro di lui. Poi mi mise le mani sul culo accarezzandolo dappertutto. Sentivo che mi schiacciava i glutei, li pizzicava, li stringeva, li allargava. Era strano. Continuavo a fissarlo e lui aveva sempre il mio cazzo tutto in bocca. Improvvisamente le mani smisero di maltrattarmi il sedere e, più delicatamente si concentrarono attorno al buco del culo. Le dita ci giravano attorno, lo sfioravano, spingevano piano fino a che percepii una pressione più forte e prolungata proprio sopra l'apertura. Fu un attimo e un pezzettino di quel dito entrò dentro e ci restò fermo e immobile. Lui sollevò i sopraccigli, quasi a sottolineare che aveva fatto qualcosa. Restai ancora immobile. Per un attimo pensai a come poteva respirare in quella posizione ma di colpo il suo dito iniziò a muoversi, leggermente, andò un pochino fuori per poi tornare dentro. Forse entrava solo la prima falange, ma lo sentivo benissimo. ...
    ... Continuò a farlo ma, a passo a passo si spingeva sempre più in profondità. Dopo parecchi minuti il suo dito entrava del tutto e poi usciva completamente prima di rientrare. Noi continuavamo a fissarci. Ogni volta che lo spingeva dentro io avevo un sussulto. Al terzo o al quarto sincronizzò il movimento del dito con la sua bocca che iniziò ad allontanarsi per poi riavvicinarsi. Fu allora che iniziai a provare qualcosa che non avevo mai sentito. Era incredibile. Il cazzo mi sembrava scoppiare da dentro ma anche quell'altra cosa che provavo dietro con il dito era terribile. Mi sembrava di stare per pisciare senza volerlo. Era come se mi stimolasse dall'interno. Non durai molto e gli venni in bocca. Lo guardai con due occhi grandi e spalancati per quello che avevo fatto, ma lui sembrò rassicurarmi con il suo sguardo. Feci fatica a trattenere un mugolio che usciva da solo dalla mia bocca e neanche ce la feci. Anche se ero venuto, quello che provavo ancora li in basso continuava a farmi qualcosa che non riesco neanche adesso a descrivere. Era bellissimo, da togliere il fiato ma, al tempo stesso, avrei voluto che si fermasse perché era troppo forte. Ma questo lui lo sapeva e continuava apposta, sia con la bocca che con il dito. Lo fece ancora a lungo, fermandosi solo quando mi vide quasi incapace di riprendere fiato e scosso da continui movimenti che non riuscivo proprio a controllare. Il mio cazzo era ancora durissimo. Mi disse che avevo il culo sporco e che non mi ero pulito bene ...
«1234...»