1. La prima inculata della sua vita: come e' incominciata.


    Data: 14/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... incredibile che quel coso poco prima si fosse trasformato in quel grosso affare che mi aveva scopato. Pensai che quella grossa punta era la responsabile del dolore che avevo provato quando era entrata. Controllò che mi fossi sistemato per bene e mi fece sedere per terminare la lezione. Il brano me lo tradusse lui, continuando per tutto il tempo ad accarezzarmi il collo, fermo alle mie spalle. Prima di congedarmi mi informò che sarei tornato tra due giorni, sempre alla stessa ora e, stringendomi una spalla, proseguì dicendo che avrebbe iniziato ad insegnarmi tante belle cosette che servono per far contento un maschio. Praticamente non feci che annuire con la testa a tutte le sue frasi. Mi sentivo sconvolto e mi sembrava impossibile che per lui fosse tutto così normale. Lungo la strada per casa mi feci decine di domande, soprattutto sul perché mi era piaciuto così tanto e sul perché era toccato proprio a me tutto ciò. Alla sera iniziò anche a farmi male il culo che, nel resto del pomeriggio mi aveva dato solo un leggero fastidio. Mi misi, di nascosto, anche della crema per la pelle di mia madre, ma non ...
    ... ne trassi miglioramenti. Notai che quando feci la cacca questa mi scivolò fuori assai più facilmente del solito. Mi chiesi se il mio culo si fosse allargato ma, controllando con il dito mi resi conto che sembrava… normale. Non sai quanti dubbi mi sono passati per la testa in quel periodo. Per fortuna che su Internet ho trovato risposte a tutto e mi sono tranquillizzato. Comunque, anche se di meno, il culo mi fece male per tutto il giorno seguente e il giorno dopo, non sapendo proprio cosa fare, alla mattina mi inventai che stavo male. Non andai a scuola e neanche da lui. Il terzo giorno era passato tutto e il quarto feci la mia seconda lezione di latino.”
    
    “Cazzo che storia! Ma è tutta vera? O mi prendi in giro?”
    
    “No, è andata così. Ho cominciato con lui.”
    
    “Ma poi ci sei tornato?”
    
    “Si.”
    
    “Un'altra volta?”
    
    “Ci vado ancora...”
    
    Adesso era Aurelio che lo guardava sgranando gli occhi. Lo strinse ancor più forte verso di lui e gli sussurrò in un orecchio: “la storia me lo ha fatto tornare duro… vuoi...”
    
    Thomas rispose con una vocina esile, girandosi verso l'orecchio dell'uomo: “si...”. 
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