Acqua - Racconti Erotici

Acqua

... mi segue, le riporto la mano sulla tua inconfondibile erezione.

Per un attimo ti accarezziamo entrambe, poi afferro il bordo del costume tirandolo verso il basso, per scoprire il tuo membro che rispecchia l'eccitazione del tuo volto e regalarlo alla mano di quella donna sconosciuta.

La mano che lo afferra, quello smalto rosso, inizia a muoversi ritmicamente su e giù...indescrivibile...sento i brividi dappertutto, ti sto guardando mentre un'altra donna ti sta masturbando...vero era un mio sogno erotico, ma non credevo potesse davvero eccitarmi cosi tanto..

Di colpo una coppia di ragazze che entra nel localino ci fa tornare alla realtà; risollevo il tuo costume per non lasciare il tuo pene visibile attraverso l'acqua, ma noto che lei non toglie affatto la mano...-porca! Te lo stringe e tu non connetti più; intanto il ragazzo biondo si avvicina a me, probabilmente con ottime prospettive vista la situazione, ma chiedo a te fin dove posso spingermi; mi rispondi che non vuoi farmi fare niente con un altro uomo, accetto, -non è assolutamente quello che mi importa adesso! Lui cerca con i piedi il contatto con i miei, appena sento il tocco mi allontano; non mi giro nemmeno a guardarlo, alla mia sinistra sta ricominciando lo spettacolo di una fantastica sega...

Devo cercare di controllarmi, probabilmente anche il mio respiro si sta facendo affannoso, mi sto eccitando come mai prima...

Ho perso la cognizione del tempo ma finalmente siamo rimasti solo noi quattro nella ...

... vasca. Appena uscite le ultime persone vi avvicinate e per la prima volta vi scambiate qualche parola. Non vi sento, intanto l'uomo alla mia destra cerca ancora le mie attenzioni, allungando le mani dietro al mia schiena; senza girarmi gli prendo il polso e sposto la mano; non è lui che mi interessa. Continuo a guardare lo spettacolo, tu in un altro mondo, occhi sempre chiusi a goderti quel movimento deciso ma nel contempo delicato di una mano sconosciuta. Poi noto le tue gambe distendersi e tendersi, il mio cuore accelera da impazzire, mentre il cervello non riesce a seguire la scena. Sento la mano dell'uomo sfiorare il mio culo, sul bordo del costume, ma non provo alcuna sensazione, l'unica cosa che ho in mente sei tu, così maledettamente eccitato...ed eccolo, un bellissimo getto sgorgarti dal cazzo, formando un motivetto ad elica nell'acqua, poi ancora un altro getto e un altro ancora...una sborrata delle migliori - mi devo trattenere per non tuffare la testa sott'acqua per leccare tutto quel ben di dio,rischiando di affogare

Ancora mi sto godendo quello spettacolo che tu già ti alzi, sedendoti sul bordo della vasca; ti seguo, mi siedo accanto a te e mi avvicino dandoti un profondo bacio -mi hai fatto morire... ti alzi e avvicinandoti alla porta la guardi e le dici qualcosa; non vi sento, ma passandole accanto le sussurro “ti ringrazio anche io”: Lei non mi guarda, forse non mi ha nemmeno sentita, ma non importa, abbiamo fantasticato moltissime volte su una situazione del ...