1. Scopata con uno sconosciuto (o forse no) - seconda parte


    Data: 15/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: spruzzoATTIVO, Fonte: Annunci69

    Dopo quell’incontro fugace di fine estate, ci si avviò verso la ripresa del lavoro, gli altri impegni quotidiani e anche io, tra il solito tran tran di lavoro e scopate con maschietti di zona, mi dimenticai il ragazzo che avevo conosciuto ad agosto. Anche perché mi aveva detto che era in zona solo di passaggio e quindi non pensavo che avrei potuto rivederlo e approfondire la conoscenza.
    
    Arrivò ottobre e mi ritrovai al matrimonio di una coppia di amici. Mentre eravamo nella villa del ricevimento, durante l’aperitivo di benvenuto mi cadde l’occhio su uno degli invitati, un ragazzo della mia età, vestito elegantemente, che scherzava con altri ragazzi, probabilmente tutti amici della sposa. C’era qualcosa in lui che mi sfuggiva, mi sembrava un volto già visto ma non riuscivo in nessun modo a ricordarmi chi fosse... finché, dopo avergli lanciato diverse occhiate durante la prima ora della festa, finalmente capii: era il ragazzo “di passaggio”che avevo scopato ad agosto.
    
    Vedendolo così, in giacca e cravatta invece che t-shirt e bermuda, e soprattutto con i capelli corti e con la barba invece dei capelli lunghi raccolti col codino, non ero riuscito a riconoscerlo subito, ma ora era chiaro che fosse a lui!
    
    Mi bastò poco per capire che quella della sosta temporanea in zona era stata una scusa che usava per fare incontri e mantenere un certo riserbo. Comprensibile, visto che anche io davo sempre meno informazioni possibili quando facevo incontri dalle mie parti. E a quanto ...
    ... pare avevamo tantissimi amici in comune, compresi i due sposi, anche se non ci si conosceva personalmente.
    
    Nel corso della giornata buttai varie volte lo sguardo su di lui, per capire se anche lui mi avesse riconosciuto, ma non ricevetti segnali particolari; quando però ci incrociammo alle toilette degli uomini, trovandoci faccia a faccia mi venne naturale salutarlo con un “ciao” e un sorriso, a cui ricambiò senza particolari segni di interesse. Capii che probabilmente manco mi aveva riconosciuto, o che faceva finta, e semplicemente mi ritrovai a pensare a quanto era piccolo il mondo e a come si finisse per andare a letto anche con amici di amici, senza saperlo.
    
    La vera sorpresa la ricevetti la sera, tornando a casa dal matrimonio, con un messaggio inaspettato sul cellulare. Era proprio lui, l’amico di amici, che aveva ancora il mio numero salvato dall’incontro estivo... e che mi aveva riconosciuto!
    
    Mi scrisse che era rimasto sorpreso nel vedermi al matrimonio, che effettivamente viveva nella mia stessa città e che avevamo parecchi amici in comune! Scambiammo qualche messaggio simpatico sulla giornata e su quel colpo di scena, tranquillizzandoci a vicenda sul fatto che avremmo tenuto per noi la cosa, quando lui mi chiese se ero a casa mia e mi propose di salutarci al volo... ricordava bene dove abitavo e stava rientrando anche lui dal matrimonio.
    
    In cinque minuti era a casa mia, nel suo abito elegante ma ormai sgualcito dalla lunga giornata, con la camicia di fuori e ...
«123»