La prima volta sotto - prima parte - Racconti Erotici

La prima volta sotto - prima parte

Questo è il resoconto articolato e leggermente modificato di un'avventura avvenuta molto tempo a casa, o per meglio dire, nel talamo di un amico conosciuto qui su Annunci69.it che chiamerò Rocky. Chiedo scusa in anticipo a chi si dovesse riconoscere come partner attivo se i fatti non si sono svolti proprio così, ma essendo trascorso molto tempo, la mia mente ha preferito elaborarli, raccontandoli in un altro modo. Spero maggiormente eccitante.

La premessa è sempre la medesima. Si sfoglia qualche annuncio, si vedono alcune foto e se il profilo corrisponde a ciò che si sta cercando, si cerca di combinare un incontro al più presto. Penso capiti così a tutti, no? Capitò così anche a me. Prendemmo accordi per un primo incontro pomeridiano, consumammo un atto fugace fatto di carezze, languidi baci sulla pelle e pompini reciproci, che lasciò entrambi soddisfatti. Poi quando fu il momento di penetrarlo ero eccitato a tal punto che venni subito dopo aver indossato il preservativo, ma soprattutto lui per venire dovette segarsi da solo. Ci salutammo senza alcuna promessa di rivederci e ripresi la strada di casa.

Da lì a qualche tempo ci risentimmo su WhatsApp e, sapendo che mia moglie sarebbe andata a cena con le sue amiche da lì a qualche sera, organizzammo un secondo incontro. Questa volta avremmo avuto più tempo per stare insieme ad esplorarci e forse me la sarei cavata meglio, come amante. Detesto venire subito, mi ricorda le prime fuitine giovanili con le prime pippe rubate ...

... alle ragazza di turno durante la visione di un film porno in VHS nel mezzo di un noioso pomeriggio invernale, nel quale avevamo preferito entrambi quell'esperienza, rinunciando chi con una scusa chi con un'altra, ad uscire con la compagnia.

Arrivai a casa sua a sera inoltrata, parcheggiai l'auto nella piazza poco lontano e mi diressi al portone d'ingresso del condominio dove abitava. Lui mi osservava dalla finestra e non appena fui sotto al suo portone, mi aprì senza neppure darmi il tempo di suonare il campanello. Salì al piano e trovai la porta di ingresso dell'appartamento socchiusa.

Bussai chiedendo permesso e fui invitato, da una voce che mi offriva un caffè, ad entrare, spogliarmi ed accomodarmi sul divano. Nell'appartamento al secondo piano, più o meno in questo periodo dell'anno, faceva caldissimo e colsi l'invito per liberarmi degli abiti che indossavo e sentirmi più fresco. Mi sedetti sul divano, avevo indosso ancora solamente maglietta e boxer e fui contento quando vidi Rocky entrare nella stanza con la stessa tenuta easy.

Mi strinse la mano dicendo :"Ben arrivato, accomodati. Prendiamo il caffè e poi andiamo di là a divertirci, hai portato i preservativi?". Era chiaro che entrambi desideravamo "divertirci" sessualmente con l'altro. "Certo, ne ho una scatola piena!". Risposi io. Ci sedemmo nuovamente e sorseggiammo il nostro caffè parlando del più e del meno a proposito del tempo, del traffico e di altre amenità. Nel frattempo sentivo crescere la voglia ...