La prima volta sotto - prima parte - Racconti Erotici

La prima volta sotto - prima parte

... dentro di me. Avevo voglia di sesso e lo avvertivo da come si stava bagnando il mio prepuzio, seppure ancora non si fosse indurita l'asta del mio cazzo. Mi sfregai il pacco e lui fece altrettanto. Chiesi allora di poter usare il bagno per prepararmi.

Anche se al mattino avevo fatto la doccia, avevo sulle spalle una giornata di lavoro e non mi piace sdraiarmi nel letto di un altra persona senza essermi prima lavato nuovamente, anche soltanto a pezzi. Non mi piace neppure fare la doccia a casa d'altri, a meno che l'invito non parta spontaneo da loro. Così cercai di lavarmi meglio che potei e liberatomi di tutti i vestiti, finalmente mi diressi verso la camera da letto in costume adamitico. Ho 51 anni, peso 75 chili e sono alto 1 e 70, non sono magro, ma neppure obeso e nudo faccio ancora la mia porca figura. Il mio equilibrio ormonale mi permette di avere un petto completamente imberbe e mi piace tenere depilato il pube ed il solco delle natiche.

Mi presentai così sulla soglia della porta e trovai Rocky disteso sul letto che invece non si era ancora spogliato. Assunsi nella mente un atteggiamento passivo. Mi avvicinai a lui posandogli la mano sinistra sulla coscia pelosa e con l'altra cominciai ad accarezzare il mio uccello per farlo crescere. Lui ricambiò le mie attenzioni scostando un lato dei boxer, facendo fuoriuscire il membro ancora flaccido ed allungò l'altra mano verso il mio, massaggiandomi da sotto le palle. Nel frattempo si era messo in ginocchio, offrendomi ...

... la sua bocca, che trovandosi ormai all'altezza della mia, baciai timidamente.

Non avevo mai baciato un altro uomo sulle labbra e quel furtivo contatto accese in me i più bassi istinti animali, tanto da fiondarmi con la bocca sul suo cazzo ad imboccarlo tutto d'un fiato, fino a sentirlo toccare in fondo alla gola. "Aaah!" fece Rocky emettendo un gemito a bassa voce, poi aggiunse: "Sei brava a succhiare troietta, continua ... così!". Mi piaceva. Avevo un cazzo che si stava ingrossando in bocca e mi piaceva. Il suo sapore acre e fruttato allo stesso tempo, mi piaceva tanto, tantissimo. Preso dalla foga del pompino non mi ero accorto che avevo lasciato le mie terga completamente esposte ed avevo arcuato la schiena così in basso, per succhiarlo meglio, che il mio buco si stava dilatando spontaneamente.

Rocky non perse tempo e mi allargò le chiappe con le mani ancora di più, sputando sul mio buco del culo. Poi sentii un dito carezzarmi la rosellina tutta intorno e la sua lingua farsi strada, dando piccoli colpetti, nel mio sfintere. Introdusse prima un dito, forse il medio, che fece andare un paio di volte avanti e indietro, continuando a lubrificarlo con la sua saliva. Fece entrare un secondo dito, credo l'anulare o l'indice, ed aumentò il ritmo di quel ditalino. Il mio primo ditalino, pensai. Intanto aveva preso a scoparmi la bocca, seguendo il ritmo della mano che mi stava sditalinando il culo, facendolo allargare piano, piano, sempre di più ed io succhiavo quel bastone di ...